Mussomeli. tradizioni ed usanze: ”Tammurinu di San Caloriu di Naro”

MUSSOMELI – Anche mussomelesi, oggi,  alla festa locale, assai sentita nella cittadina agrigentina di Naro, che venera il santo taumaturgo San Calogero, la cui devozione, da sempre, ha richiamato e richiama tanta gente, che  di buon mattino raggiunge quella località. Anche a Mussomeli questa ricorrenza è ricordata e praticata col “viaggio di devozione”  a San Calogero di Naro, dove innanzitutto assistono alle funzioni religiose per grazia ricevuta o da ricevere, ma, poi,  è,  anche,  l’occasione, al ritorno del “viaggio”, di portare qualcosa ai bambini. Nel ricordo delle persone anziane il collegamento a questa festa era riconducibile  all’acquisto, a cui nessuno si sottraeva,  del cosiddetto “tammurinu di San Caloriu” che portavano a casa per farne dono ai propri bambini che evidentemente esultavano di naturale contentezza.  I tempi sono cambiati e per simili acquisti, oggi, non ci sarebbe  da aspettare  la festa di San Caloriu di Naro.

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