MUSSOMELI – Dalla scuola riceviamo e pubblichiamo: “Martedì 7 giugno, presso la sede dell’I.I.S “Virgilio” di Mussomeli, con la consegna degli attestati di partecipazione da parte del Dirigente Scolastico, Dott.ssa Calogera Genco, si sono concluse le attività previste dal percorso di Alternanza scuola-lavoro relativo al Triennio del Liceo Scientifico. Durante il momento conclusivo, gli alunni hanno relazionato sulle esperienze vissute, hanno fatto emergere i punti di forza e di debolezza, suggerendo anche nuovi possibili percorsi per il futuro. Il bilancio emerso è senz’altro positivo sia da parte degli studenti che dei docenti che della Dirigenza, tanto per l’entusiasmo con cui i corsisti si sono impegnati, quanto per i risultati raggiunti. La Dott.ssa Genco ha sottolineato, come ancora una volta, l’Istituto è stato all’altezza del compito ministeriale nel costruire percorsi di Alternanza Scuola- lavoro; del resto, l’apertura al territorio, la valorizzazione dei beni artistici culturali ed ambientali in esso presenti, la volontà di creare competenze e capacità spendibili nel mondo del lavoro sono stati una costante nella mission del “Virgilio” e della sua Dirigenza. Il Progetto, denominato “In tour act”, si proponeva di far sviluppare agli studenti delle competenze e a favorire delle esperienze inerenti il settore turistico, in particolar modo in qualità di operatori-guide. Il Progetto per le classi terze è stato condotto dal Prof. Vincenzo Lo Pinto, in qualità di esperto/tutor; per le classi quarte dalla Prof.ssa Adriana Valenza, in qualità di esperto, e dal Prof. Giuseppe Terrana, nella duplice veste di esperto e tutor; per le classi quinte dalla prof.ssa Maria Modica, in qualità di esperto, e dal prof. Calogero Pardi, in qualità di tutor. Le classi terze e quarte hanno operato, per la maggior parte degli incontri, in parallelo, in modo da potere vivere e condividere delle esperienze qualificanti e delle occasioni comuni; le quinte, anche a motivo dell’imminente Esame di Stato, hanno seguito un percorso autonomo. Sono state seguite con grande interesse e partecipazione dagli studenti sia le lezioni in aula, propedeutiche per la necessaria acquisizione delle conoscenze, sia le attività di stage e le esperienze sul territorio, in cui si articolava il progetto. Varie infatti le fasi che si sono susseguite e che hanno coinvolto degli esperti del settore che, con grande disponibilità, hanno messo a disposizione le loro professionalità per gli studenti. Dopo una prima fase orientativa, in cui si è presentato il progetto, le finalità, gli obiettivi e le competenze da raggiungere, è stata illustrata, anche attraverso delle slide illustrative, l’importanza dell’alternanza scuola-lavoro e dell’obbligo scolastico in merito. Inoltre grazie al contributo del Prof. Antonio Giacchino, sono state fornite delle informazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, onde rendere consapevoli gli studenti dei rischi, degli obblighi e dei diritti dei lavoratori. Il primo incontro “operativo” per le terze e le quarte ha voluto subito far entrare i corsisti in una situazione lavorativa nel settore turistico, in quanto è stata illustrata la tipologia di lavoro e le mansioni svolte all’interno di una agenzia turistica, grazie alla presenza della dott.ssa Cristina Alessi, operatrice dell’agenzia “Vieninviaggio” di Mussomeli, e alla disponibilità della titolare, Rita Catania. Importanza rilevante nel percorso è stata attribuita alla conoscenza del territorio, conditio primaria per la sua valorizzazione. A tal proposito, è stata effettuata una visita all’Antiquarium archeologico di Mussomeli: prezioso è stato il contributo prestato dall’ing. Giuseppe Canalella, Vicepresidente regionale di “Sicilia antica”, il quale, riuscendo a trasmettere la passione che anima l’associazione che rappresenta, ha tenuto una lezione guidata tra i reperti custoditi al museo. L’esperienza si è rivelata molto utile, in quanto i corsisti hanno potuto conoscere quali siano le mansioni della guida museale. Estremamente proficue, all’interno del progetto, anche le attività “in situazione”, costruite sull’analisi dell’aspetto geo-naturalistico, attraverso lo studio delle emergenze ambientali e l’individuazione delle tematiche antropologiche e culturali. Tutto ciò ha avuto riscontro, per le classi quarte, in un’esperienza diretta sul territorio di Milena, di cui si sono studiate e visitate le “Robbe”, le tombe a Tolos, l’antico monastero benedettino di San Martino ed infine l’Antiquarium, con la visita guidata dal responsabile dello stesso, Dott. Giuseppe Palumbo. Un’altra importante esperienza sul territorio è stata la visita-stage nel giardino della Kolymbetra all’interno della Valle dei Templi di Agrigento, territorio recuperato e reso accessibile ai fruitori grazie al FAI. Gli studenti, alcuni dei quali hanno svolto anche il ruolo di guida durante le giornate di primavera del FAI a Mussomeli, sono stati preparati alla visita, approfondendo la tematica dei parchi e delle riserve come risorsa turistica da valorizzare. La visita del giardino è stata effettuata con l’ausilio di due operatori del FAI, e completata con un’attività di role-playing come guide. Gli studenti delle classi quarte e quinte, infine, grazie alla collaborazione con il Direttore, dott. Renato Mancuso dell’Ufficio X settore del Libero consorzio di Caltanissetta, hanno avuto modo di sperimentare anche un altro aspetto fondamentale del settore, ossia quello della promozione turistica del territorio e di un evento culturale. Gli studenti, accolti dai Signori Francesca Diliberto, Giulio Amore e Cesare Di Bartolo, hanno potuto conoscere le finalità e la modalità di gestione dell’Infopoint di Mussomeli e della pagina Facebook “Visit Sikania”. Con grande professionalità e disponibilità, gli esperti hanno guidato i corsisti alla simulazione della stesura di un pacchetto turistico: gli studenti di quarta per una ipotetica classe in visita di istruzione nel territorio di Acquaviva Platani, in occasione della manifestazione della Breccialfiorata; gli studenti di quinta hanno invece definito il percorso “Dalle robbe ai castelli”. I prodotti finali sono stati pubblicati sulla pagina Facebook, letti e apprezzati dai tanti fruitori del social network”.