Mussomeli, Jim Lanzalaco amore disinteressato per gli animali

MUSSOMELI – Alla zampa di ogni uccello che vola- sosteneva Victor Hugo- è legato il filo dell’infinito. Un uccello ferito o intrappolato è un’offesa alla libertà, e chi come il mussomelese Jim Lanzalaco non si esime nel cuore della notte ad avventurarsi nella campagna pur di salvare un volatile, è un uomo a cui bisogna dare il giusto merito, la sacrosanta considerazione. Jim Lanzalaco è un ambientalista ed animalista convinto. Già in altre occasioni aveva salvato animali sotto protezione, esempi rari di specie in pericolo. La scorsa settimana si è nuovamente reso protagonista di un atto di puro e disinteressato amore verso gli animali, con il salvataggio di un barbagianni imprigionato in una trappola. “Qualche sera fa un mio amico di Sutera mi ha chiamato per chiedermi aiuto. In pratica, in mezzo alla campagna, aveva trovato un piccolo di Tyto alba, o come gli inglesi amano chiamare la dama bianca fantasma della notte, noto ai più come barbaggianni. Un piccolo barbaggianni solo ed impaurito, privo della presenza e dell’affetto dei genitori. Il giovane volatile era finito in una trappola per topi. Tutto per via della sua voglia di sfamarsi. Vedendo un roditore bloccato nella trappola ha cercato di ghermirlo per nutrirsi, peccato però che lui stesso è rimasto intrappolato, imprigionato dalla colla. L’animale, con estrema fatica, a malapena è riuscito a liberarsi ma non ha potuto prendere il volo a causa delle piume incollate”. A quel punto Jim, aiutato dal fratello Salvuccio, gli ha prestato le giuste cure: ha ripulito il volatile e si sincerato sulle sue condizioni. Il piccolo barbagianni, preso di coraggio e di nuovo in salute, è stato liberato nel suo habitat naturale. Ora, dopo questo nuovo salvataggio, il giovane ambientalista lancia un invito: “Vorrei dire alle persone che per strada trovano rapaci notturni e diurni in pericolo di contattarmi per curarli. Sono degli animali preziosi che la natura ci regala e che vanno difesi e curati”.

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