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Mannella- Pastorello, ancora ‘cannonate’. “Fiera di essere populista, riunioni di maggioranza inutili e prive di senso”

Redazione

Mannella- Pastorello, ancora ‘cannonate’. “Fiera di essere populista, riunioni di maggioranza inutili e prive di senso”

Mar, 21/06/2016 - 10:36

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doppioCALTANISSETTA – Nuovo capitolo dell’infuocata corrispondenza virtuale tra Oriana Mannella, consigliere comunale dell’UDC, e Boris Pastorello assessore ai beni finanziari e patrimoniali del Comune di Caltanissetta. La Mannella prima di entrare nello specifico della questione, originata da una sua missiva in merito alla pulizia del cimitero, chiarisce i motivi che l’hanno indotta a transitare da Caltanissetta Protagonista, movimento all’opposizione nelle cui fila fu eletta, all’UDC, partito di maggioranza “sono uscita da Caltanissetta Protagonista per motivi assolutamente personali che non voglio rinvangare perché oramai fanno assolutamente parte di un passato remoto, ma quando sono transitata nell’UDC alla ricerca di una “casa politica” non l’ho fatto certamente per essere accreditata all’interno della maggioranza magari in cerca di poltrone o favori. Io cercavo un partito in cui fare politica e l’on. Gianluca Miccichè mi ha accolto con benevolenza così come i miei colleghi del nuovo gruppo consiliare”.

L’appartenente al civico consesso poi opera l’affondo dialettico “Sulla vicenda della pulizia ordinaria del Cimitero di Caltanissetta, la Tua risposta stizzita mi fa capire di avere colpito, ancora una volta, un nervo scoperto, e il Tuo classificare come “inopportuna e populista” la mia educata richiesta di chiarimenti, dettata tra l’altro da parecchie istanze ricevute da cittadini comuni, mi riempie di orgoglio.Prendo atto inoltre che Tu fai parte di quella generazione oramai obsoleta e fuori dal tempo dove fare parte di uno schieramento significa accettare “obtorto collo” tutto quello che ti passa davanti”.

Infine Oriana Mannella non esita a criticare apertamente la maggioranza, i partiti che la compongono, le riunioni ed il modo di operare dell’Amministrazione: “Per quel che riguarda le riunioni di maggioranza le ritengo inutili e prive di senso perché è oramai scientificamente provato che alla fine il Sindaco decide di testa propria e anche Voi Assessori più di una volta siete stati spiazzati dalle “iniziative” del Primo Cittadino”.

Di seguito il contenuto integrale della nota stampa di Oriana Mannella

Caro Boris Pastorello, persona squisita ed educata di cui nutro sincera stima.

Non è mio costume entrare in polemica con chicchessia e non l’ho fatto ai tempi della mia fuoriuscita da Caltanissetta Protagonista quando sono stata attaccata in maniera volgare e sconclusionata da alcuni anonimi cittadini sicuramente poco informati.

Anche questa volta volevo stare zitta ma alla fine non ho resistito e, proprio per la persona che sei, ritengo meriti una risposta.

Sono uscita da Caltanissetta Protagonista per motivi assolutamente personali che non voglio rinvangare perché oramai fanno assolutamente parte di un passato remoto, ma quando sono transitata nell’UDC alla ricerca di una “casa politica” non l’ho fatto certamente per essere accreditata all’interno della maggioranza magari in cerca di poltrone o favori.

Io cercavo un partito in cui fare politica e l’on. Gianluca Miccichè mi ha accolto con benevolenza così come i miei colleghi del nuovo gruppo consiliare.

Ma questa mia nuova collocazione è partita dall’imprescindibile presupposto che mai e poi mai avrei tradito il mandato con cui avevo promesso in campagna elettorale ai miei elettori che sarei stata la portavoce delle loro istanze qualunque fosse stato il Sindaco eletto.

E così credo di avere fatto in questi miei primi due anni di mandato.

Sulla vicenda della pulizia ordinaria del Cimitero di Caltanissetta, la Tua risposta stizzita mi fa capire di avere colpito, ancora una volta, un nervo scoperto, e il Tuo classificare come “inopportuna e populista” la mia educata richiesta di chiarimenti, dettata tra l’altro da parecchie istanze ricevute da cittadini comuni, mi riempie di orgoglio.

Primo perché mai una richiesta dei nostri concittadini è inopportuna se necessita di un chiarimento come Tu hai del resto fatto (chiarimento comunque un po’ da trapezista considerato che hai ammesso di avere la responsabilità della gestione di quella parte del cimitero), e secondo perché, anche se hai usato il termine “populista” come un’accezione negativa, io ritengo che star dalla parte di chi non ha voce è invece un grande privilegio che mi è stato concesso da quasi 250 nostri concittadini.

Populismo infatti deriva dal russo e significa stare dalla parte del popolo.

Prendo atto inoltre che Tu fai parte di quella generazione oramai obsoleta e fuori dal tempo dove fare parte di uno schieramento significa accettare “obtorto collo” tutto quello che ti passa davanti.

Io invece fino ad oggi nella mia vita come nella politica il collo l’ho tenuto sempre ben dritto.

La  “responsabilità di governo”, terminologia cara ai “politici di razza del secolo scorso”, non deve essere una scusa per coprire magagne o manchevolezze e io, non sarò mai complice di tutto ciò sull’altare della causa di un partito (qualunque esso sia).

Sono per la democrazia e la partecipazione ma questo non significa che mi farò mai tappare la bocca da chi non gradisce la voce del dissenso.

Per quel che riguarda le riunioni di maggioranza le ritengo inutili e prive di senso perché è oramai scientificamente provato che alla fine il Sindaco decide di testa propria e anche Voi Assessori più di una volta siete stati spiazzati dalle “iniziative” del Primo Cittadino.

Del resto credo che le problematiche da me poste in questi due anni (via Rochester, credito sportivo, debiti fuori bilancio, affidamento dei servizi di mensa, straordinario dei dipendenti, incarico dirigente ufficio tecnico, extra comunitari e Pian del lago, Piano di intervento ARO, problematiche amianto, gestione Palmintelli, SS640 e opere di compensazione, ineleggibilità del Sindaco come presidente della SRR, gestione RSU e differenziata, SS122 bis, videosorveglianza e telefonia, servizio civile) non possono essere viste solo come un attacco al Sindaco ma soprattutto come un invito a risolvere problemi piccoli e grandi che assillano la nostra comunità e, a guardare i risultati, mi sembra che poche volte ne avete fatto tesoro e di queste in alcuni casi perché siete stati “costretti”.

Prendo comunque atto che il mio modo di fare politica si differenzia dal Tuo, ma è proprio questa diversità che rappresenta il mio orgoglio.

Ad maiora, Oriana Mannella