Stamane, in apertura d’udienza, nel corso della quale era prevista l’inizio della requisitoria, il Pm Gabriele Paci aveva chiesto di depositare nuovi atti, chiedendo sin da subito che venissero messi a disposizione del collegio difensivo. Nel ’94 il poliziotto della Scientifica di Palermo, Bartolo Iuppa, ricevette la visita di due poliziotti che lavoravano con lui, i quali si lamentavano delle richieste avanzate dall’allora capo della Squadra Mobile, Arnaldo La Barbera, che voleva imporre a Scarantino le dichiarazioni da rendere sulla strage di via D’Amelio. Iuppa avrebbe confidato questi particolari a Gioacchino Genchi il quale, alla fine di maggio di quest’anno, avrebbe rivelato tutto all’ex procuratore aggiunto di Caltanissetta Domenico Gozzo, oggi sostituto procuratore generale a Palermo. Il magistrato ha immediatamente informato di quanto successo, con una nota, i colleghi della procura di Caltanissetta. Negli ultimi giorni, i magistrati nisseni hanno quindi ascoltato Iuppa, Genchi, Gozzo, Manfredi e Lucia Borsellino, ma, secondo quanto emerso, Genchi avrebbe negato tutto davanti ai pm.