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Il “Rapisardi” di Caltanissetta in Grecia per la chiusura del progetto Erasmus+KA2

Redazione

Il “Rapisardi” di Caltanissetta in Grecia per la chiusura del progetto Erasmus+KA2

Mar, 14/06/2016 - 17:35

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P1100591Si è concluso con il transnational meeting di Paramythia (Grecia) il progetto Erasmus+ KA2 “XX-XXI century jobs – Bridge the gap” che per due anni ha coinvolto studenti e docenti dell’ITCG “Mario Rapisardi” di Caltanissetta nella scoperta di antichi e nuovi mestieri locali ed europei.

Le delegazioni straniere sono state calorosamente accolte dal preside Fotios Dimitriou e da tutti i docenti della First Primary School di Paramythia, nonché dal responsabile del settore Educazione per la regione di Thesprotia e dal vice sindaco Kalogiros Vassilios.

L’Istituto nisseno era rappresentato dal Dirigente Scolastico, dott.ssa Santa Iacuzzo, dalla prof. Gisella Di Marca e dalla prof. Maria Assunta La Marca che ha coordinato il progetto.

Le altre delegazioni erano provenienti da Istanbul (Turchia), Gadalajara (Spagna), Krosno (Polonia), Sofia (Bulgaria), Budapest (Ungheria).

A Paramythia le sette scuole europee hanno visionato i materiali comuni realizzati nel corso del biennio, frutto di una entusiastica cooperazione e dell’uso delle più moderne tecnologie, per procedere infine alla valutazione dei risultati del progetto.

Ideato dal prof. Claudio Natale e in linea con gli obiettivi dei nuovi Erasmus+, il progetto ha contribuito ad arricchire l’offerta formativa dell’Istituto. In occasione degli incontri di apprendimento ogni scuola partner, in collaborazione con associazioni o imprese locali, ha organizzato dei laboratori durante i quali gli studenti hanno sperimentato alcuni vecchi mestieri e realizzato dei prodotti avvalendosi delle più moderne tecniche lavorative. Nell’arco dei due anni tanti studenti del Rapisardi hanno avuto la possibilità di viaggiare e incontrare coetanei di altri Paesi, accostarsi a culture diverse dalla propria, migliorare le competenze linguistiche e tecnologiche, acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e capacità creative, conoscere più approfonditamente il mercato del lavoro.