Come Nursind ci è stato chiesto di fare un Focus sull’osservazione di quanto sopra a partire già dal 2016. In una sanità che tende oramai da tempo a diventare non più esclusivamente pubblica, ma compartecipata con la presenza di aziende private specializzate nel settore previdenziale e d’investimento , diversi sono i fattori che oggi minano la sostenibilità del SSN: il progressivo invecchiamento della popolazione, il costo crescente delle innovazioni in particolare di quelle farmacologiche, e soprattutto il costante aumento della domanda di servizi e prestazioni da parte dei cittadini e pazienti. Il dato più angosciante di questa conferenza è che se negli ultimi 3 anni il sapere dei luminari della medicina fosse stato opportunamente trasmesso ai giovani, e soprattutto se l’innovazione tecnologica fosse giunta capillarmente in ogni realtà sanitaria italiana si sarebbero potute evitare circa 60.000 morti sotto i 75 anni. Chiaramente è nostra intenzione – continua Osvaldo Barba, incontrare a giorni il management aziendale di Via Cusmano, al fine di capire, alla luce del rapporto GIMBE, se per il futuro sanitario nisseno è possibile proporre linee d’intervento in ogni ambito al fine di migliorare la qualità assistenziale sia in ambito ospedaliero che territoriale “