“Le maglie si sono allargate anche per le nostre realtà sulle quali gravava la classificazione come centri ad agricoltura intensiva – ha spiegato l’assessore Siciliano -, perché la proposta di candidatura sarà incentrata sulla valorizzazione delle aree a forte valenza naturalistica. Riserve naturali, siti di importanza comunitaria e zone a protezione speciale così potranno dare alla nostra economia agricola quel valore aggiunto che spetta agli imprenditori della fascia trasformata. Con loro, ma anche con un networking ancora più ampio, oggi che abbiamo ricevuto rassicurazioni dalla Regione – ha concluso il componente della Giunta Messinese -, redigeremo quel piano che ci consentirà di costituire un Gal con peculiarità uniche per lo sviluppo delle produzioni agricole ed extra agricole”.
“Il Gal – ha dichiarato il sindaco Domenico Messinese – metterà insieme un’area omogenea che vedrà l’attuazione di azioni di tutela ambientale e valorizzazione delle aree protette con lo scopo di perseguire una crescita equilibrata delle aree rurali, in termini di stimolo allo sviluppo locale, alla diversificazione, alla creazione e allo sviluppo di nuove piccole imprese e alla creazione di posti di lavoro”.
Il percorso che ha condotto il Comune di Gela alla conquista di questo importante risultato è stato seguito dal responsabile del servizio “Europa e bandi”, Tonino Collura. “La misura in questione del Psr Sicilia – ha commentato Collura – vuole contribuire al raggiungimento degli obiettivi di innovazione e perseguire una crescita equilibrata delle aree rurali, in termini di stimolo allo sviluppo locale, alla diversificazione, alla creazione e allo sviluppo di nuove piccole imprese e alla creazione di posti di lavoro nelle zone rurali”.