Sono i dati raccolti nell’ultimo anno dalla piattaforma di controllo parentale di Kaspersky installata su milioni di computer fissi di tutto il mondo con lo scopo di filtrare contenuti adatti ai minori.
Nell’ultimo anno, spiegano gli analisti dei Kaspersky Lab, a livello globale i baby-utenti di internet hanno trascorso la maggior parte del tempo online da pc sui social network e sui servizi di messaggistica (67%, con l’Italia che si colloca sopra la media con il 70%). Seconda attività prediletta sono i giochi per computer (11,2%, in Italia il 6%). I giovani navigatori si imbattono di frequente anche in siti web correlati al consumo di alcolici, tabacco e droghe (9%).
Più raramente, bambini e adolescenti visionano (e magari acquistano) prodotti distribuiti attraverso i negozi online (4,7%), guardano video ed ascoltano musica su internet (3,4%).
Solo occasionalmente si recano sui siti pornografici, oppure vengono convogliati in maniera casuale verso questi ultimi (1,5%). Siti relativi ad armi, gioco d’azzardo e violenza sono tutti rispettivamente sotto lo zero per cento. (Fonte ansa.it)