MESSINA – Ha solo sedici anni uno dei due autori della rapina messa a segno ieri sera in un negozio di casalinghi in via La Farina, a Messina. Rintracciato in poche ore dai poliziotti delle Volanti impegnati nel controllo del territorio ha inizialmente negato ogni responsabilita’, quindi ha tentennato, tentato di giustificarsi, fino ad ammettere quanto accaduto. Ha raccontato di aver fatto da autista. Aspettava fuori a bordo della sua mini car mentre l’altro, il complice, con addosso uno scaldacollo con due fori ad altezza occhi, a mo’ di passamontagna, e’ entrato nel negozio, ha minacciato la cassiera con una pistola gridando “i soddi, i soddi” e ha afferrato quanto c’era in cassa, 260 euro in tutto. Banconote di piccolo taglio, pezzi da 20, 10 e 5 euro che maldestramente ha accartocciato e si e’ infilato nelle tasche dei pantaloni. Scappando ha preso anche i 15 euro che un cliente aveva appoggiato sul balco per pagare. Poi la fuga a bordo della mini car. Stavolta le ricerche dei poliziotti delle Volanti hanno preso il via proprio dalla mini car, la cui targa e’ stata annotata da un poliziotto libero dal servizio che, transitando lungo la via La Farina, ha capito quanto stava accadendo ed ha subito dato l’allarme. Ulteriori accertamenti e testimonianze hanno permesso agli agenti di risalire al sedicenne con addosso parte delle banconote stropicciate ed altre in macchina, evidentemente scivolate nella fuga tra il sedile e lo sportello. Su disposizione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Messina Ada Merrino, il ragazzo e’ stato trasferito presso la struttura minorile di Catania. Proseguono le indagini per individuare il complice.