CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.
“Capita sovente, soprattutto quando il clima si fa torrido, di leggere note e comunicati farneticanti sul tema degli stranieri. L’ultimo in ordine di tempo è della sedicente “Lega nissena movimento per il cittadino”, del 15/06, dal titolo “Caltanissetta ostaggio dei migranti”, nel quale, tra le altre cose, ci siamo divertiti a leggere che: “Si è passati, in varie fasi, dall’occupazione di tutti gli spazi ove pretendere l’obolo […] per arrivare alle rivolte come quella di ieri, che stanno sottoponendo i Nisseni a gravi rischi, prigionieri a casa propria, impediti pure di circolare per raggiungere le proprie abitazioni.”
Ci siamo sorpresi a notare che la rivolta dei migranti (della quale non ci sembra che la Lega nissena abbia indagato le cause) perfettamente si sposerebbe con la descrizione della stessa Lega, visionabile sulla pagina facebook: “La lega nissena è un movimento che raccoglie al suo seno tutti coloro che non sono disposti a subire le angherie del potere politico ed economico delle banche! Unisce in una lega tutti gli uomini disposti a ribellarsi ad un governo che non rappresenta il popolo, perché non è stato eletto da esso!” (sic).
Per cui, secondo la Lega nissena, solo gli uomini con pedigree nisseno hanno il diritto di ribellarsi, tutti gli altri devono supinamente accettare, in silenzio (o meglio ancora andarsene) le nefandezze commesse da uomini con pedigree nisseno. Ci sfugge questo frequente ricorso alla ribellione da parte dello stuolo di uomini appartenenti alla Lega nissena, ma si sa, siamo distratti.
Naturalmente abbiamo trovato spassosissimi anche altri passaggi del comunicato in questione: come dimenticare quella sull’amministrazione che “accetta sempre nuove quote di presunti richiedenti asilo” (come se fosse facoltà dell’amministrazione rifiutarle) o, ancora, il passaggio sulla città che non trarrebbe il minimo vantaggio dalla presenza dei richiedenti asilo.
Per queste ragioni chiediamo che la Lega nissena sia un po’ più feconda nella stesura dei comunicati (almeno con cadenza settimanale), per contribuire a rendere il nostro umore più ilare, nei torridi mesi che ci aspettano.
Sportello per Immigrati, Via Re d’Italia 14, Caltanissetta”