Per la giornata mondiale del rifugiato, la campagna nazionale LasciateCIEntrare ha toccato Caltanissetta. Ma non può entrare .
Delegando la responsabilità della campagna allo Sportello per Immigrati di Via Re d’Italia 14, come in tutta Italia è stata richiesta l’autorizzazione da Roma 14 giorni prima, all’ingresso al CIE di Caltanissetta .
Solo la mattina del 20 giugno la locale Prefettura si è degnata di rispondere che era stata rilasciata l’ autorizzazione all’ingresso ma che la stessa non era estesa al CIE, per “motivi di ordine pubblico”.
E’ sotto gli occhi di tutti che il nome della campagna nazionale, “LasciateCIEntrare” si riferisce prevalentemente all’ingresso ai CIE, ma non per razzismo, semplicemente perché dai CARA le persone escono ogni giorno. Dai CIE no. Dai CARA le persone trattenute a Caltanissetta vengono a trovarci, alla sede dello Sportello, ogni mercoledì. Delle persone trattenute al CIE non si sa nulla.
Per cui ringraziamo la locale Prefettura, ma noi di Sportello Immigrati dell’autorizzazione prefettizia all’ingresso al CARA non sappiamo che farcene in quanto la campagna LasciateCIEntrare mira a verificare le condizioni di accesso ai CIE da parte dei mezzi di informazione. In un Paese in cui il diritto all’informazione regredisce, di anno in anno.
Anche quest’anno, il passo indietro è stato compiuto.
Sportello per Immigrati, Via Re d’Italia, 14 – Caltanissetta