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Caltanissetta, “salta” la colonia estiva. Gli affondi di Aiello e Fuschi contro l’Amministrazione

Redazione

Caltanissetta, “salta” la colonia estiva. Gli affondi di Aiello e Fuschi contro l’Amministrazione

Ven, 17/06/2016 - 07:44

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chiusoCALTANISSETTA – Questa estate niente colonia estiva per i bambini. La decisione dell’Amministrazione ha scatenato una ridda di polemiche. Il primo a sottolineare la vicenda è stato il consigliere comunale di Forza Italia, Oscar Aiello: “E’ una continua vergogna! Al peggio non c’è mai fine e mentre Sindaco ed annessa psuedo maggioranza litigano per la spartizione di poltrone, i nisseni ne pagano le conseguenze. Invece di pensare ad Assessorati, candidature alle Regionali e prebende varie-  incalza Oscar Aiello – la compagine di Governo di centrosinistra si preoccupi dei problemi di Caltanissetta, sempre se gli interessi qualcosa! Per la prima volta quest’anno non verrà infatti organizzata la colonia estiva per i bambini, l’ennesima mancanza di programmazione che danneggerà le famiglie”.

Di analogo tenore la valutazione di Gianfranco Fuschi, Lega Nissena, che dichiara: “Dopo 20 anni ininterrotti, quest’anno non partiranno le colonie estive che sono state un punto di riferimento per i ragazzi e le famiglie dei nisseni. Appare incredibile che le colonie estive che 20 anni fa furono lanciate dall’amministrazione Mancuso, nonostante le resistenze di parte dell’apparato burocratico di Palazzo del Carmine e poi riprese dalle amministrazioni Abbate, Messana e Campisi, vengano adesso azzerate con delle motivazioni che peraltro, sono il segno di una mancata programmazione. Cosi’ si favoriscono le strutture private e saranno i Nisseni meno abbienti a pagarne le conseguenze che dovranno lasciare i ragazzi per strada per l’intera estate con tutti i rischi del caso. La motivazione non ci sono soldi non è accettabile; proprio in questi giorni sono in scadenza rate di balzelli di ogni tipo ed i fondi per queste attività vanno sempre trovati. Meraviglia che i fondi ci siano sempre per le indennità i Sindaco ed Assessori; chiediamo loro di rinunciare a 3 mesi di indennità o a devolvere la stessa a favore dell’apertura di questo importante servizio”