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Caltanissetta, “l’immagine dell’Invisibile”: icone sacre in Sicilia tra culto popolare e spiritualità devozionale, venerdì 17 giugno

Redazione

Caltanissetta, “l’immagine dell’Invisibile”: icone sacre in Sicilia tra culto popolare e spiritualità devozionale, venerdì 17 giugno

Mer, 15/06/2016 - 08:49

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maria-rita-bastaCALTANISSETTA – Venerdì 17 giugno alle ore 18.00, nella Sala Conferenze del Museo Diocesano del Seminario Vescovile “G. Speciale di Caltanissetta, come a suggello della mostra d’arte contemporanea dal titolo “Invisibile”, allestita nelle sale del museo dallo scorso 18 maggio, Maria Rita Basta (nella foto), Storica dell’Arte, attualmente Dirigente dell’IISS “Luigi Russo”, interviene sul tema della mostra con la comunicazione: “L’immagine dell’Invisibile: icone sacre in Sicilia tra culto popolare e spiritualità devozionale”, proponendo un interessante viaggio attraverso il ricco patrimonio di icone sacre custodite nei musei e nelle chiese di tutta la Sicilia, raffiguranti soprattutto la Vergine, a causa della vasta diffusione del culto mariano, ma anche Santi e scene dall’Antico e Nuovo Testamento.

L’icona – dal greco eikon, immagine – è segno della presenza di Dio, ne raffigura la Gloria in un percorso che va dal materiale allo spirituale, dal visibile all’invisibile. Lo splendore dell’oro e dei colori, la ieraticità dei volti sono espressioni del mistero di una presenza che si offre, si propone alla contemplazione, alla meditazione, e suggerisce la preghiera. Tra i tipi iconografici di cui tratterà sono degni di nota quello della Madonna Odigitria, “Colei che indica la via”, e quello della Madonna Lactans o Galaktotrophousa, l’Allattante, particolarmente presenti nell’area nordoccidentale della Sicilia.