Visto il ruolo apicale svolto dall’uomo, anche dopo l’arresto di numerosi componenti dell’organizzazione attiva sul territorio europeo, era iniziata un’incessante attivita’ di ricerca dell’eritreo, realizzata con una quotidiana collaborazione tra la Procura di Palermo, la Polizia di Stato Italiana (Squadra Mobile di Palermo e Servizio Centrale Operativo), con il supporto di altri Paesi europei. L’uomo avrebbe fatto imbarcare in un solo anno, si stima, almeno 7-8.000 migranti, alimentando un traffico lucrosissimo. In particolare, la “National Crime Agency” Britannica e’ riuscita a sviluppare relazioni sia di tipo strategico sia operativo con le autorita’ sudanesi, grazie al suo ampio network di rapporti internazionali. Ufficiali di Polizia della Nca, ed in particolare della task force contro il favoreggiamento della immigrazione, costituita nell’ambito del Progetto Invigor, sono riusciti a localizzare il latitante fino ad un indirizzo nel quartiere di El Diem a Khartoum. L’arresto, eseguito dalle autorita’ del Sudan, e’ stato reso possibile proprio grazie ad una cosi’ intensa opera di cooperazione internazionale coordinata dalla Procura di Palermo, autorita’ giudiziaria che aveva emesso il primo fermo di indiziato di delitto nei confronti del trafficante di uomini, sulla base delle indagini condotte dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dai sostituti Calogero Ferrara e Claudio Camilleri, coordinati dal procuratore Francesco Lo Voi.
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Mi complimento con me stesso !!!!
Infatti la comica italiana è iniziata ma è andata al di la delle mie aspettative; pare infatti che l'arrestato non sia quello giusto e ciò sulla base di testimonianza di suoi amici....
vedremo come andrà a finire
pare che si sia consegnato lui alle autorità del Sudan a condizione che fosse estradato in Italia.
In effetti ora basta un avvocato, e nemmeno molto bravo, che in un paio di mesi lo rimette in libertà, certamente vigilata, cosi l'amico è riuscito ad entrare in italia ed è pure regolare!!!!!!
Oggi le comiche......