Vittorio di Riolo su Porsche alla Floriopoli-Cerda. Tutto Porsche il podio ipotetico con Sandro Filippone sulla 911 di Stoccarda di 3° Raggruppamento e Claudio La Franca sulla Carrera di 2° Raggruppamento. A Guagliardo sulla 911 S il 1° Raggruppamento. Tra le moderne affermazione nissena con Miccichè su Radical SR4

Riolo

Riolo

CERDA – Totò Riolo su Porsche 911 SC di 4° Raggruppamento preparata dal Team Guagliardo ha vinto in casa la 2^ Floriopoli – Cerda. La due giorni palermitana articolata sulla cronoscalata per autostoriche e sullo Slalom che si è corso sabato 21 maggio, vinto da Giuseppe Castiglione su Radical Pro
Sport, è stata organizzata dall’Automobile Club Palermo e Team Palikè, in collaborazione con la cerdese Targa Racing Club. Riolo ha dominato la scena sin dalle prove della mattinata e poi ha sferrato l’attacco decisivo con due belle e costanti salite di gara, aggiudicandosi il miglior tempo in 3’14”00 della seconda, in perfetta sintonia con la vettura di Stoccarda messa a disposizione dal sodalizio siculo lombardo coordinato da Mimmo Guagliardo. Secondo tempo in ordine assoluto sugli insidiosi 6190 metri di scivoloso tracciato che uniscono le leggendarie tribune di Floriopoli all’abitato di Cerda, al vincitore del 3° Raggruppamento il palermitano Sandro Filippone al volante della Porsche 911 SC, adattata alle salite dalle regolazioni rally dopo la 100th Targa Florio, con cui ha attaccato in gara dopo due attente manche di prova.

La Franca

Vittoria in 2° raggruppamento e terza piazza sull’ipotetico podio assoluto il palermitano
Claudio La Franca, che sulla Porsche Carrera ha chiuso con una bella prestazione ottimizzata dopo qualche regolazione che ha seguito le salite di prova. Il 1° Raggruppamento porta il sigillo del forte driver e preparatore palermitano Domenico Guagliardo che con il settimo tempo in ordine generale ha testato in
gara la versione 911 S della Cavallina di Stoccarda, appena rivisitata. Sfortuna per Ciro Barbaccia, secondo nella prima manche con l’Osella PA6/9, poi fermo per noie elettriche, fuori gioco anche Andrea Barbaccia su Paganucci per una toccata nella prima salita e Raffaele Picciurro su Porsche.

Tra le auto moderne ammesse al via successo del giovane nisseno Salvatore Miccichè sulla biposto Radical SR4 spinta da motore Suzuki, nonostante i problemi alla trasmissione accusati sin dalla gara di slalom.

-“Non potevo mancare alla gara di casa di cui sono anche co organizzatore con Targa Racing Club – ha commentato Riolo – di questa ottima Porsche preparata da Guagliardo ho apprezzato particolarmente la frenata e l’efficacia dell’assetto. Vincere da grande emozione, ma in casa è una sensazione unica”-.

-“E’ la prima gara che facevo con questa Porsche in versione salita, abbimo dovuto adeguarla alla gara dopo aver corso solo nei rally. Sono molto contento del risultato” – è stato il commento di Filippone.

-“Abbiamo fatto delle regolazioni dopo le prove che ci hanno permesso di attaccare in gara, centrando l’ottimo risultato di categoria” – è stato il commento di La Franca.

Guagliardo non ha lasciato spazio alla concorrenza in 1° raggruppamento confermando ogni scelta effettuata sulla vettura dopo le prove. Sul podio di categoria anche il poliedrico Marco Savioli in gara con la BMW 2002 di classe T2000 con il motore appena rivisitato, con cui ha realizzato il 10° tempo assoluto. Terza piazza per il nisseno Marcello Certisi sulla piccola Morris Mini Cooper di classe T1300.

Tornando alla top ten ipotetica della gara il podio di 3° Raggruppamento si è completato con la 4^ e 5^ posizione generale a favore dell’esperto e sempre combattivo Natale Mannino e del rallista Maurizio Plano da poco tornato al volante in occasione della recente 100th Targa Florio, che nella seconda salita
ha scavalcato Giuseppe Trinca, tutti sulle Porsche 911 SC. All’ottavo posto l’arrembante preparatore messinese Salvatore Caristi con l’agile Fiat 128 diclasse silhouette 1300 di 3° raggruppamento. Nono posto in rimonta per un altro esperto palermitano come Pipo Savoca secondo di classe GTS 2000 con l’ammirata e spettacolare Renault 5 Turbo. In 4° Raggruppamento hanno completato il podio due
Lucchini SN Alfa Romeo, quella di Manlio Munafò, che ha accusato un fondo eccessivamente scivoloso, davanti alla gemella di Sebastiano Fisichella.

Tra le auto moderne alle spalle del vincitore Miccichè, sul podio è salito anche un altro giovane di Termini Imerese, Antonino Rotolo sulla Gloria CP8 con motore Suzuki da 1000 cc, impegnato a trovare il miglior feeling con l’assetto sul difficile tracciato. Terza piazza con brillante ed aggressiva prestazione per
l’esperto rallista di lungo corso Antonio Stagno che ha usato al meglio l’alto potenziale della Porsche 997 di gruppo GT.

Classifica di Raggruppamento Floriopoli – Cerda: 4° Raggruppamento 1. Riolo (Porsche 911 SC) in 6’28”91; 2 Munafò (Lucchini SN) a 1’00”02; 3 Fisichella (Lucchini SN) a 1’38”82. 2° Raggruppamento 1 La Franca (Porsche carrera RS) in 6’49”88; 2 Lombardo (Porsche Carrera RS) a 1’08”23; 3 Buscemi (Alfa Romeo GT AM) a 1’27”13. 3° Raggruppamento 1 S. Filippone (Porsche 911 SC) in 6’49”15; 2 Mannino (Porsche 911 SC) a 5”58; 3 Plano (Porsche 911 SC) a 5”97.1° Raggruppamento 1 Guagliardo (Porsche 911 S) in 7’05”91; 2 Savioli (BMW 2002) a 13”80; 3 Certisi Morris Mini Cooper a 59”19.

Top Five vetture moderne: 1 Miccichè (Radical SR4) in 6’18”87; 2 Rotolo (Gloria CP8) a 11”45; 3 Stagno (Porsche 997) a 14”79.

Top five Slalom Floriopoli – Cerda: Castiglione (Radical Prosport) punti 127,40Tempo 2’07”40 ; 2. Raiti (Osella PA 21/S) a 2”26 ; 3. Incammisa (Radical SR4) a 9”39; 4. Prestianni (VST Kawasaki) a 14”08; 5. Miccichè (Radical SR4) a 14”23.

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