Svelata una maxi truffa sui cantieri di servizio. La Tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia ha ultimato l’ampia attivita’ di polizia giudiziaria in materia di spesa pubblica, nel corso della quale sono state esaminate analiticamente le procedure finalizzate all’avvio di molte persone ai cantieri di servizi nel Comune di Nicosia. La misura di sostegno economico e’riservata a disoccupati di eta’ compresa tra i 18 ed i 65 anni in possesso di particolari requisiti reddituali e patrimoniali. Le indagini, dirette dal procuratore di Enna, Massimo Palmeri, promosse e coordinate dal Comando provinciale di Enna a tutela della Spesa pubblica hanno consentito di individuare una vasta frode realizzata mediante la presentazione di documentazione falsa. Sino ad ora, i finanzieri del Comando Provinciale di Enna hanno individuato complessivamente 143 posizioni irregolari, di cui 28 riconducibili a soggetti materialmente avviati ai programmi di lavoro e che hanno percepito i relativi emolumenti pur avendo presentato documentazione recante dati non rispondenti al vero sulla condizione economico-finanziaria. Le restanti 115 posizioni irregolari individuali sono da ricondurre a soggetti che hanno autocertificato sempre il falso, ma che non sono comunque stati avviati, sino ad ora, ai programmi di lavoro. Le ipotesi di reato sono truffa ai danni dello Stato o di un altro ente pubblico e falsita’ ideologica commessa dal privato in atto pubblico. La frode ammonterebbe a diverse decine di migliaia di euro.