E non finisce qui il trionfo dei piloti nisseni. Al decimo posto della classifica assoluta troviamo Carmelo Lanzalaco e Antonio Marchica con la loro Renault Clio.
Al quattordicesimo posto della classifica assoluta un altro equipaggio nisseno, i mussomelesi Gero Zucchetto e Fabrizio Vullo, protagonisti di una gara regolare con la loro Peugeot 106 gr. che li ha visti alla fine piazzarsi anche secondi classe.
Ancora una soddisfazione per il navigatore Giovanni Lo Verme che sedeva alla destra dell’agrigentino Capraro su Mitsubishi. Secondi di classe e sedicesimi assoluti.
Finalmente sul palco d’arrivo Davide Scarlata e Giancarlo Stellario con la Peugeot 205 nella classe 1300 del gr.A. Terzi di classe ma spettacolari nella prova sotto l’acqua di Collesano dove sono usciti al decimo posto assoluto.
Gara senza fortuna invece per Michele Giarratana e Fabio Lipani protagonisti di una gran gara fino al ritiro causato da una pietra che ha bucato il serbatoio della benzina della loro 106 kit. Ritirati anche Corbetto e Cangemi, Guttilla e Arena oltre a Lombardo e Castelli.
Nel campionato italiano assoluto vede il traguardo solo Totò Farina con Rosario Pugliese su Peugeot 106 gruppo N. Out tutti gli altri nisseni, fra i quali Piparo e Mingoia.
Grande soddisfazione fra le auto storiche per il navigatore (per l’occasione) Marcello Certisi al fianco di Marco Savioli su Porsche quinto assoluto alla sua ennesima partecipazione alla Targa Florio ma anche per il gentlman driver Donio Agnello, navigato da Salvatore Lombardo, che hanno portato al traguardo dopo tre giorni di gara la loro Fulvia Coupè con una condotta di gara costante ma redditizia.