CALTANISSETTA – Chiesto l’ergastolo per Cristofaro “Fifetto” Cannella, considerato uno dei componenti del gruppo che si occupo’ di reperire e preparare l’esplosivo utilizzato per la strage di Capaci. A chiedere il carcere a vita per Cannella, e’ stato il sostituto procuratore generale Antonino Patti, nel corso della requisitoria del processo che si svolge con il rito abbreviato, davanti la Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta. Per il Pg, non vi sarebbero dubbi sulla responsabilità di Cannella, inchiodato anche dalle dichiarazioni rese ai magistrati dal collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza e da altri pentiti. L’accusa ritiene che Cannella, sia l’alter ego di Graviano, un esecutore in contatto diretto con i vertici della famiglia mafiosa di Brancaccio. Avrebbe anche fatto parte del commando che parti’ alla volta di Roma per uccidere il giudice Giovanni Falcone, missione che poi non venne portata a termine. Il processo riprenderà il 18 maggio, quando la parola passera’ ai legali di parte civile. Gli altri imputati, per la strage di Capaci, sono Giuseppe Barranca per il quale ieri e’ stato chiesto pure l’ergastolo e il nuovo collaboratore di giustizia, Cosimo D’Amato, per il quale e’ stata chiesta una condanna a 9 anni e quattro mesi.