“Ricercatori” per un giorno: l’Ipsia Galilei al CNR di Catania

imageCALTANISSETTA – Alternanza scuola-lavoro nonché un’appassionante avventura di ricerca e di esperimenti, hanno caratterizzato la visita didattica che le classi terze dell’IPSIA “G. Galilei” di Caltanissetta, ad indirizzo odontotecnico e servizi commerciali, hanno effettuato all’Istituto per i Polimeri, Compositi Biomateriali (IPCB) del CNR di Catania.
Il CNR è la più grande struttura pubblica di ricerca in Italia e l’Istituto di Catania è un punto di riferimento, a livello nazionale, per la ricerca nel campo della scienza e della tecnologia dei materiali, dei polimeri, dei compositi e dei biomateriali.
La visita didattica, che nasce nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro, ha coinvolto 30 alunni ai quali è stata offerta l’opportunità di svolgere un percorso didattico di straordinaria valenza educativa, grazie alla disponibilità del Direttore dell’Istituto dott. Concetto Puglisi.
Docenti e alunni sono stati accolti dalla dott.ssa Daniela Zampino e dalla dott.ssa Tiziana Ferreri, le quali hanno presentato le attività dell’Istituto in una sala-conferenze con il supporto di materiale didattico multimediale. Dopodiché gli alunni sono stati guidati in un percorso che li ha immersi nel mondo dei polimeri spaziando da un laboratorio all’altro per seguire di pari passo le fasi del processo di produzione: dalla sintesi alla caratterizzazione dei materiali biodegradabili, per finire con la realizzazione di un oggetto polimerico. I ragazzi, nella fattispecie, hanno avuto l’occasione di osservare come, partendo da un filo di materiale polimerico, è possibile realizzare il modello dell’arcata dentale avvalendosi di attrezzature costosissime e all’avanguardia, come la stampante 3D.
Con l’aiuto di biologi e chimici, hanno realizzato la sintesi di un polimero (nylon 6,6) che li ha resi non solo osservatori, ma anche protagonisti. Tali esperimenti hanno suscitato nei ragazzi tanta curiosità e passione, la stessa passione che anima le attività di tutti i ricercatori dell’IPCB.
Tali iniziative, in linea con i principi dell’ ”open education”, recentemente ribaditi dalla Commissione Europea, vedono nel ricorso alle risorse educative “aperte”, pubbliche e accessibili a tutti, un’opportunità di contribuire a promuovere la cultura scientifica nel sistema scolastico.
Gli alunni, infatti, osservando il lavoro dei ricercatori e sperimentando in laboratorio, hanno preso coscienza dell’importanza della ricerca scientifica nel settore dei polimeri per migliorare la qualità della vita quotidiana.

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