CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.
Il 29 Aprile, alle ore 16,30, si è svolta l’assemblea generale del Comitato di quartiere Balate/Pinzelli. Seguo le attività dei Comitati di quartiere da sempre e ritengo siano un modo vero di partecipare attivamente alla gestione della città, sottolineando le criticità e proponendone costruttivamente le soluzioni. A quell’assemblea è stato invitato anche l’assessore Cavaleri che ha la delega ai quartieri. L’assessore, con l’onestà intellettuale che lo contraddistingue, nella relazione iniziale ha ribadito che l’Amministrazione Comunale ha cercato di rispondere a tutte le sollecitazioni che il Comitato di quartiere aveva sollevato, tra queste lo sbloccare il finanziamento per l’asilo nido di Via Pasolini e l’espletare tutte le procedure della gara di appalto. Gara di appalto che, a causa del ricorso di alcune ditte, ha subito un rallentamento momentaneo del suo iter. Pur nondimeno, il dott. Cavaleri ha dichiarato che i lavori possono iniziare già nel mese di giugno. I partecipanti all’Assemblea hanno manifestato chiara soddisfazione riguardo tali precisazioni fatta dall’Assessore.
Leggo, invece, dai giornali di una interrogazione dei Consiglieri Licata e Talluto su come l’Amministrazione intenda completare la struttura di via Pasolini. Sono convinto che, se l’interrogazione vuole sortire un effetto costruttivo prima di essere pubblicata sui giornali, sia corretto per un consigliere di maggioranza informarsi con il proprio assessore di riferimento dello stato dell’arte. Nel caso specifico la risposta dell’assessore avrebbe chiarito tutto. All’assemblea del Comitato di quartiere il consigliere Licata probabilmente è arrivato durante le battute finali. Ho chiesto al presidente del Comitato di quartiere, Carmelo Bosco, se fosse stato il Comitato di quartiere stesso a sollecitare l’interrogazione ma la risposta è stata di sbigottimento.
Leggo, inoltre, dai giornali che il consigliere Licata è da poco divenuto segretario provinciale di compagine politica. Mi è d’obbligo ricordare che i consiglieri Licata e Talluto sono stati eletti nelle liste del Movimento Politico P.E.R. e che hanno firmato un “ patto etico” nel quale si sanciscono le dimissioni, qualora si verifichi l’eventualità, come nella loro condizione, di cambio di partito. Sarebbe più coerente aderire al gruppo misto, magari perdendo la presidenza di qualche commissione.
Non si vuole certo redarguire alcun comportamento specie di chi svolge una pubblica funzione per il bene comune, però, per l’episodio in questione ci sembra evidente la mancanza di coerenza nell’azione intrapresa. Questo modo di fare politica non ci appartiene!
Non risponderemo ad eventuali repliche a questo comunicato: i cittadini sono stanchi di parole.
Carlo Campione – Coordinatore Polo Civico Cives 3.0