CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.
Riteniamo utile fare una riflessione su quanto dichiarato dall’assessore Boris Pastorello in merito alla revoca del finanziamento del progetto “Sportello polifunzionale per utenti di nazionalità straniera e per utenti in condizione di grave disagio”. Innanzitutto esprimiamo il nostro disappunto per quanto accaduto perché la perdita di un finanziamento pubblico in tempi di magra è fatto assai grave per le sue conseguenze sul territorio. I chiarimenti dell’assessore Pastorello in merito al lavoro svolto dalla Giunta per garantire il corretto svolgimento dell’iter progettuale che, come si sa, è scandito da step ben precisi e non dilazionabili, evidenziano come la perdita del finanziamento sia imputabile ad inadempienze ben individuate e per questo sanzionate.
L’intervento sanzionatorio nei confronti del dirigente responsabile del mancato completamento dell’iter progettuale sospeso dal servizio per dodici giorni, seppure non modifica in nulla il dato di fatto, ovvero la perdita del finanziamento, è comunque un fatto importante.
Per la prima volta l’organo politico interviene direttamente sul modus operandi degli uffici comunali in cui ciascuno, impiegati, funzionari e dirigenti, deve avere compiti precisi da svolgere in tempi e modi tali da garantire l’efficacia degli interventi stessi.
Il Polo Civico ritiene che l’assunzione di responsabilità, ciascuno per la propria parte, sia il primo passo per rendere efficiente la macchina amministrativa.
Solo se gli sforzi e le energie messe in campo dall’amministrazione politica coincidono con l’impegno responsabile e produttivo del personale dell’ente locale possiamo parlare di valorizzazione del bene comune. Spiace l’intervento disciplinare in rapporto alla persona destinataria dell’intervento, ma è chiaro che è stato fatto un passo importante a livello di metodo perché indica una strada da percorrere in cui non può esserci spazio nè per ritardi o indolenza nè per negligenze. Che ciascuno faccia la sua parte: si va da qualche parte solo se si rema nella stessa direzione.
La politica che sanziona un errore assume agli occhi della città l’impegno personale verso una maggiore diligenza nello svolgimento del proprio lavoro, perché la politica è innanzi tutto testimonianza.
Polo Civico. Cives 3.0