MUSSOMELI – La cultura crea dipendenza, più se ne fa uso più non si vuole smettere di farne. E la cultura, creata, trasmessa, inventata, è la parola d’ordine che vede I.I.S.S. Virgilio, Associazione Culturale Strauss, Associazione Casa Famiglia Rosetta Onlus schierati sull’asse di una collaborazione che, nata due anni fa, come un albero le cui radici affondano in un terreno generosamente fertile, continua a produrre frutti, dolci e copiosi, anche grazie all’impegno della prof.ssa Antonella Granatella, della Dott.ssa Roberta Lanzalaco e del dott. Angelo Longo. Una scuola, il Virgilio, il luogo in cui per antonomasia la cultura si fa, e due associazioni la Strauss che ha fatto dei giovani il suo credo, e Casa Rosetta secondo cui la diversità è la porta di accesso all’autentico, hanno saputo coniugare interessi e intenti declinandoli in un progetto che è diventato una piazza di incontri in cui confrontarsi, scambiare idee e crescere, perché i giovani, il raccordo tra le tre parti, possano non rinunciare all’opportunità di esplorare per diventare cittadini consapevoli di domani. E proprio i giovani sono stati ancora una volta protagonisti. Un concorso letterario “I racconti dell’anima” che giunto quest’anno alla sua seconda edizione, confermando la necessità di una collaborazione come quella appena raccontata, è diventato il mezzo attraverso il quale i giovani, appunto, hanno potuto far sentire la propria voce divenendo essi stessi esempio e possibilità concreta di una società diversa. Perché migliore. E così è stato. Invitati a scrivere il proprio racconto, i giovani, esplorando l’anima e il diverso, tematiche regine delle due edizioni del concorso, hanno fatto sì che “i grandi” prendessero una pausa dalle frenesie e dai ritmi serrati della quotidianità e si accorgessero della bellezza che “i piccoli” colgono e raccontano. Racconti che, appartenenti ad entrambe le edizioni del concorso, hanno trovato posto e spazio all’interno di un volume che li raccoglie tutti, come un nastro stringe con delicatezza i fiori di campo appena colti. Coinvolgimento cosciente, parole intrecciate con la freschezza della gioventù e sapiente originalità. Attributi questi che,facendo rima con spirito di iniziativa e intraprendenza, ben aderiscono a ciò che il futuro, in termini di opportunità, offrirà ai giovani studenti. E infatti, anche e soprattutto,di futuro si è parlato nella giornata della premiazione di questi piccoli grandi scrittori che, coincidendo con le celebrazioni della festa dell’Europa e del ventennale dello SVE (Servizio Volontario Europeo), ha svelato come i giovani in realtà siano insieme pretesto e fine ultimo di una società che per migliorarsi non può e non vuole prescindere da essi. Ed è inseguendo questa ottica che la collaborazione tra tre istituzioni solo apparentemente occupate in differenti campi di azione, è riuscita nell’intento che si era proposta: generare opportunità di crescita e momenti di condivisione, perché è solo insieme che si fa e meglio. “In varietate concordia, unita nella diversità” perché cosa è il diverso se non lo stimolo, l’occasione unica di costruire ponti e non di erigere barriere? Queste le premesse, dunque, che hanno portato, alcune settimane fa, alla celebrazione, presso l’Auditorium “Lillo Zucchetto” della Festa dell’Europa, ricorrenza che l’Istituto Virgilio commemora ogni anno, e alla premiazione dei giovani concorrenti. L’evento, che ha visto il coinvolgimento degli studenti del biennio del Virgilio, ha avuto inizio con il saluto della dirigente, Dott.ssa Calogera Genco, che si è soffermata sulle profonde ragioni storiche e culturali che hanno determinato la nascita dell’U.E. , come crocevia dell’incontro e della cooperazione e ha inoltre esplicitato le ragioni che hanno fatto coincidere le due celebrazioni, la festa dell’Europa e la premiazione del Concorso letterario , che hanno trovato nel tema della diversità, vissuta come opportunità e ricchezza un forte trait d’union. Gli alunni premiati per la sezione Scuola superiore di primo grado sono stati:
Nicole Gaziano della III C dell’Istituto Comprensivo “G. Philippone “ di San Giovanni Gemini – prima classificata;
Chiara Reina della III B dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Cammarata- seconda classificata;
Lucia Mangiapane III A dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Cammarata- terza classificata;
Vittoria Ladduca della II A dell’Istituto Comprensivo “Paolo Emiliani Giudici di Mussomeli- menzione speciale.
Per la sezione Scuola superiore di secondo grado sono stati premiati :
Miriam Barbasso della IV A del Liceo scientifico “Madre Teresa di Calcutta” di Cammarata- prima classificata;
Vincenzo Nugara della II A del Liceo classico “Virgilio” di Mussomeli – secondo classificato
Annalisa La Tona della IV B del Liceo scientifico “Madre Teresa di Calcutta” di Cammarata- terza classificata;
Gabriella Indelicato della I B del Liceo classico “Virgilio” di Mussomeli – menzione speciale
Un grazie particolare è stato rivolto dagli organizzatori del concorso e dalla Dott.ssa Genco ai componenti delle due giurie, la Dott.ssa Rita La Monica, Mariangela Gentile e Carmelo Vitellaro per la scuola superiore di secondo grado , e il prof. Giuseppe Palermo, lo scrittore Roberto Mistretta e la prof.ssa Mariella Letizia Navarra per la scuola superiore di primo grado. Ospiti graditissimi sono stati il Presidente , Dott. Michele Mingoia e il Direttore, Dott. Carmelo Cordaro della Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Mussomeli, sponsor del Concorso letterario. La presentazione dell’ebook “I racconti dell’anima” che raccoglie i testi premiati e segnalati dalle giurie nelle due edizioni del concorso ha concluso la prima parte dell’evento. La seconda parte della giornata è stata ricca di interventi di alto valore formativo e culturale, ad iniziare dalla lectio sull’Europa tenuta dalla Professoressa Lia Bonanno, alla testimonianza di un giovane volontario dell’ Associazione Strauss , all’intervento di Mario Messina, presidente della stessa, e al saluto dei rappresentanti dell’organizzazione indiana “We serve charitable” di Bangalore che hanno dato una caratterizzazione mondiale ad una cerimonia che è diventata essa stessa la concreta manifestazione dell’augurio di cooperazione espresso della Dott.ssa Genco. Concretezza confermata dall’intervento delle dottoresse Brusca e Mongiovì, rappresentati dell’Associazione Diplomatici, che ha dato modo di presentare “Virgilio all’ONU” un progetto di internazionalizzazione dell’Offerta formativa del Virgilio che anche nel corso di quest’anno ha visto la partecipazione di due studentesse del Liceo Classico.