Il patrocinio – sottolinea con soddisfazione Fabiola Safonte, presidente del club – è la forma più prestigiosa di sostegno che l’Organizzazione o la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO possono apportare ad un evento o ad una manifestazione, essendo concesso solamente nei confronti di iniziative che abbiano un alto valore sul piano scientifico, educativo o culturale e conferma quindi il valore del progetto di valorizzazione territoriale.
L’importantissimo riconoscimento, pervenuto in contemporanea a quello dell’ICOMOS, è merito – continua la presidente Safonte – di tutti coloro che hanno creduto nel progetto che ha visto coinvolti gli insigni studiosi che hanno accettato di far parte del comitato scientifico presieduto da Henri BRESC – Professore Emerito dell’Università di Parigi – i corsi di laurea in Scienze Turistiche e Beni Culturali dell’Università del Molise (accreditata TedQual – Tourism Education Quality del WTO – WorldWide Tourism Organization), il Dipartimento in Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, la Società dei Territorialisti, l’Istituto di Ricerca sul Territorio e l’Ambiente Leonardo di Pisa, il Laboratorio di Studi Rurali Sismondi di Pisa, la Fondazione Unesco Sicilia, le Università degli Studi di Palermo, di Catania, di Messina e l’Università Kore di Enna, il Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, l’Istituto Italiano dei Castelli, gli Assessorati Regionali ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e al Turismo, Sport e Spettacolo, il Centro Regionale per la Catalogazione e la Documentazione dei Beni Culturali della Regione Sicilia, le tre Soprintendenze BB.CC.AA di Caltanissetta, di Enna e di Agrigento, la direzione regionale di SiciliAntica e di Italia Nostra, il nodo di Caltanissetta del Sistema Informativo Territoriale Regionale, la delegazione FAI di Caltanissetta, l’Istituto d’Istruzione Superiore Alberghiero Sen. A. Di Rocco di Caltanissetta, la sede di Caltanissetta di SiciliAntica, il Gruppo Zona V, le Amministrazioni Comunali e le Pro Loco dei Comuni di Butera, Caltanissetta, Campofranco, Casteltermini, Delia, Mazzarino, Gela, Pietraperzia, Resuttano, Santa Caterina, Mussomeli e Sutera, e le quattro più importanti banche di credito cooperativo locali senza il cui sostegno la realizzazione progettuale non sarebbe stata possibile.
Facente parte del progetto è anche il convegno, “I Castelli del Nisseno tra Eredità Culturali e Visioni Territoriali” che avrà luogo il prossimo Sabato 28 Maggio, e che vedrà, tra gli altri, la partecipazione di illustri personalità del mondo politico, scientifico ed accademico.