ROMA -“Nulla di diverso rispetto a quanto ci aspettavamo che il governo rispondesse”. Così il deputato alla Camera del Movimento Cinque Stelle Azzurra Cancelleri commenta la risposta del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in commissione Ambiente, rispetto all’interrogazione con la quale sollecitavo “una dettagliata attività di audit sulla macrostruttura dell’Anas per correggere eventuali punti critici che possano rimettere in piedi la rete corruttiva, rigenerando così i meccanismi che inibiscono la libera concorrenza tra imprese”. “L’esecutivo ci ha risposto – dice la Cancelleri – che saranno ulteriormente potenziati i controlli e che si è provveduto ad effettuare richiami e richiedere chiarimenti rispetto alle attività di vigilanza che l’Anas ha puntualmente svolto”.
“Monitoraggio e controllo da sole non riformano i sistemi di controllo – aggiunge la Cancelleri -. Certamente l’attenzione, perché gli appalti siano celebrati secondo legge, visti gli ultimi accadimenti, non deve essere distratta. Occorre filtrare con scrupolo e sempre maggiore forza, ogni passaggio su gare e affidamento dei lavori affinché il malaffare non si aggrovigli nei meandri delle aziende ed evitare così che siano le aziende stesse già coinvolte in circuiti tutt’altro che trasparenti”. “Condivido l’idea che la concessionaria “deve provvedere alla rendicontazione delle proprie attività e spese con maggiore puntualità”, per usare le parole del Governo. “I ritardi di ogni sorta – conclude la deputata – danneggiano economicamente lo Stato ed il cittadino. E non possiamo più permetterci altri scandali. Questo Governo ne prenda atto”