“In questo modo – ha spiegato l’assessore Siciliano – offriremo ai cittadini dei servizi onnicomprensivi, in passato circoscritti da limitazioni di competenza”. Nel progetto sono stati coinvolti la Polizia Municipale ed il Settore Patrimonio del Comune di Gela, quest’ultimo chiamato a tracciare e rendere pubblica una mappatura delle zone di competenza comunale in modo da individuare le incombenze che spettano ai privati, sempre in materia di ecologia urbana. Questo permetterà interventi più efficaci e più efficienti con un risparmio per le casse comunali.
“Abbiamo già avviato un organico programma di interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico e per la pulizia del centro abitato – ha annunciato l’assessore Di Francesco -. Le operazioni seguiranno una scaletta di priorità già individuate per tutti i quartieri di Gela a totale copertura del territorio per ridare dignità e vivibilità alla città”.
Grande attenzione è rivolta anche ai confini territoriali della città. Un servizio specifico si occuperà della repressione dell’abbandono di rifiuti, causa della presenza di discariche abusive, formate talvolta in maniera esponenziale a causa dell’estensione del territorio a ridosso con i Comuni viciniori, causando un incremento del costo del servizio per un fenomeno illegale senza freni e di cui il contribuente gelese non può addossarsi anche questi oneri. A tutela delle zone extraurbane opereranno inoltre le Guardie Ecologiche di prossima istituzione.