“Siamo la prima regione del Mediterraneo in cui si pratica l’allevamento degli animali al pascolo – spiega il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Ed e’ provato scientificamente che i prodotti derivanti da questi animali hanno effetti positivi sulla salute dell’uomo, perche’ sono ricchi di sostanze nutraceutiche che vengono trasferite completamente tramite i derivati del latte e la carne; la carne dell’agnello sardo Igp, alimentato con il latte di animali da pascolo, e’ consigliata dai pediatri per lo svezzamento dei bambini perche’ e’ in grado di fornire gli acidi grassi omega 3 essenziali per un ottimale sviluppo e crescita neonatale”.
La Sardegna e’ l’isola del benessere animale – continua il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba, riprendendo il tema presentato in Expo dall’associazione – dove l’uso degli antibiotici negli animali si puo’ dire bandito o comunque limitato solo ed esclusivamente alla cura degli animali e sempre lontana dal consumo umano. La nostra carne non e’ solo buona ma fa bene alla salute. Inoltre i nostri allevamenti sono in simbiosi con l’ambiente e se chiudessero creerebbero un danno incalcolabile al territorio oltre che per l’economia, la cultura e l’identita'”. Alla prima giornata nazionale della carne italiana promossa parteciperanno migliaia di allevatori e consumatori insieme a operatori dell’industria, del commercio, della ristorazione, del turismo e del mondo scientifico ma anche cuochi e gourmet. L’appuntamento principale si terra’ a Torino. Con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e l’intera giunta nazionale ci sara’ il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti insieme a rappresentanti delle Istituzioni, della filiera della carne, del mondo dell’enogastronomia, dell’ambientalismo e della medicina come il nutrizionista Pietro Migliaccio.