Il collegio dei giudici del Tribunale Civile hanno accolto il reclamo proposto dall’Asso Marmi, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, Falzone Luigi, difeso dall’avvocato Massimo Dell’Utri, e ha rigettato l’istanza di sospensione dell’esecuzione delle delibere adottate il 28 aprile 2015 dall’Asso Marmi di Caltanissetta, con la quale era stato nominato un nuovo direttivo, proposta da Fiocco Salvatore, per sussistenza dei presupposti del fumus boni iuris e del periculum in mora. In particolare, il Tribunale si è pronunciato sulla pretesa qualità di Fiocco Salvatore, di Presidente e legale rappresentante pro tempore dell’Associazione Asso Marmi, ed ha ritenuto, invece, che lo stesso non era legittimato a rappresentare in giudizio l’Associazione, atteso che la stessa era legittimamente rappresentata dal suo Presidente pro tempore, Falzone Luigi.
Il Tribunale, inoltre, con il predetto provvedimento, ha ritenuto che, in ogni caso, il mandato originario di Fiocco Salvatore, quale presidente dell’Asso Marmi, era già venuto a scadere l’11 febbraio 2016, e che, anche sotto il profilo del periculum, era venuto a scadenza il consiglio direttivo dell’associazione di cui Fiocco faceva parte, e che, pertanto, lo stesso non poteva lamentare nessun pregiudizio attuale.
Luigi Falzone ha dichiarato: “Oggi la categoria dei marmisti è coesa e compatta e a testa alta è fiera di continuare le tradizioni religiose della nostra città. Incontreremo il direttivo della Real Maestranza per chiudere tutti i giudizi promossi dal cessato direttivo dell’Associazione e formulare ufficialmente la riammissione dell’Asso Marmi affinché l’Associazione possa partecipare ai riti della Settimana Santa 2017”.