Martedì, i Militari della Stazione di Mussomeli hanno rintracciato ed arrestato Anzalone Sergio classe 1969 in forza di un ordine di espiazione pena emesso dalla Procura della Repubblica di Caltanisetta. All’arrestato è stata inflitta una pena di 6 mesi di detenzione domiciliare in virtù di alcune violazioni degli obblighi di assistenza familiare commesse nel 1997.
Mercoledì, i Militari della Stazione di Marianopoli hanno eseguito un altro ordine di espiazione pena emesso dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta. Il provvedimento emesso a carico di Casucci Giovanni classe 1964, ha imposto all’uomo 2 anni e 4 mesi di reclusione. La pena è conseguenza di alcune violazioni degli obblighi della sorveglianza speciale, commesse dal Casucci, tra il 2012 e il 2015. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Caltanissetta.
Giovedì, I Carabinieri di Mussomeli hanno deferito in stato di libertà 3 soggetti di origine palermitana per truffa aggravata. La vicenda nasce martedì mattina allorquando, un anziano signore del Vallone si è presentato presso la Caserma di Mussomeli denunciando che, mentre si trovava nelle prossimità della zona ove si svolge mercato settimanale, un era stato avvicinato da un uomo che gli proponeva la compravendita di alcune pietre preziose. L’anziano signore, in un primo momento, non ha mostrato particolare interesse per l’acquisto. La sua curiosità è stata però sollecitata quando, un secondo soggetto, poi risultato complice del primo, si è avvicinato mostrando interesse per l’acquisto dei preziosi. A quel punto, nell’anziano acquirente, si è insinuata la possibilità che l’acquisto potesse risultare effettivamente vantaggioso. Le convinzioni dell’uomo sono divenute certezza nel momento in cui un terzo signore, anch’egli complice, spacciatosi per professionista del settore, ha visionato i preziosi fingendo assoluto interesse per l’acquisto. Vista la situazione, la vittima, spinto dal miraggio di un facile guadagno, ha deciso di acquistare le pietre, pagando un ingente somma di denaro. Solo dopo aver pagato, verificato il modesto valore dei preziosi, ha capito si essere raggirato. In quel momento l’uomo si è recato in caserma per raccontare quanto accaduto. Acquisite le notizie, i Carabinieri della Stazione di Mussomeli si sono messi immediatamente all’opera. Nel giro di 48 ore, grazie ad un’intensa attività info-investigativa e alla collaborazione della vittima, hanno individuato i tre soggetti autori della truffa, deferendoli in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. Nella stessa giornata, I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno deferito in stato di libertà tre titolari di esercizi commerciali, siti rispettivamente in Villalba, Marianopoli e Campofranco, ritenendoli responsabili di violazioni della normativa relativa alla tutela del diritto d’autore. Nella circostanza, i titolari degli esercizi, permettevano alla loro clientela, la visione di programmi televisivi ad accesso condizionato (per i quali è previsto il pagamento di un canone), senza aver stipulato il previsto contratto ad uso pubblico. L’intervento dei Carabinieri ha permesso di sequestrare schede e decoder ed evitare che il reato fosse portato ad ulteriori conseguenze. Per i titolari degli esercizi è scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria Nissena.