La nuova sala ibrida di Ismett e’ dotata di tutte le macchine necessarie a guidare gli operatori durante la procedura (angiografo digitale, ecografo tridimensionale, sistema digitale per la visualizzazione delle immagini provenienti da diversi sistemi di rilevazione o le immagini registrate in esami precedenti), di apparecchiature che permettono il monitoraggio di piu’ parametri e di tutti quei presidi come la circolazione extracorporea (macchina cuore-polmone), il respiratore automatico, i sistemi di assistenza ventricolare necessari per fronteggiare qualsiasi emergenza. “Oggi ho la soddisfazione di inaugurare un autentico gioiello della sanita’ siciliana – sostiene l’assessore Gucciardi – La sala ibrida realizzata da Ismett rappresenta un vero punto di riferimento nella innovazione sanitaria che ci consentira’ di offrire ai pazienti di tutto il mezzogiorno tecnologie d’avanguardia uniche nel centro sud del Paese. Un grazie ad Ismett per questo ulteriore traguardo che consegna al nostro servizio sanitario un risultato che garantira’ un offerta sanitaria unica di straordinaria qualita'” Gli ambiti clinici di applicazione delle nuove tecnologie della sala ibrida comprendono quello cardiovascolare, quello angioradiologico e quello neurochirurgico, con possibilita’ di ulteriore sviluppo per tutte le discipline che potranno beneficiare di supporti tecnologici ad alta efficienza ed elevata qualita’ delle immagini. In particolare sara’ possibile effettuare nella nuova sala ibrida procedure mini-invasive e interventi ibridi cardiochirurgici sia sulle coronarie che sulle valvole cardiache, interventi di chirurgia vascolare endoprotesica a carico dell’aorta e dei grossi vasi, interventi angioradiologici complessi nei pazienti con cardiopatie congenite, interventi di trattamento delle aritmie mediante studio elettrofisiologico ed “ablazione”. “Promuovere l’innovazione nella sanita’ e’ da sempre la nostra missione – spiega Angelo Luca, Direttore di Ismett – e oggi con l’inaugurazione della nuova sala ibrida, tecnologicamente una delle piu’ avanzate in Italia e primo passo verso il nuovo centro cuore che stiamo realizzando, si conferma la vocazione dell’Istituto a essere un centro di riferimento nel sud del paese per le cure avanzate. La qualita’ di un sistema sanitario si misura anche dalla sua capacita’ di curare i pazienti in strutture tecnologicamente avanzate. Vincere questa sfida significa permettere a professionisti altamente qualificati di operare con strumenti e attrezzature all’avanguardia, per offrire le migliori cure ai nostri pazienti”.