Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta annuncia di avere avviato le verifiche su tutti i provvedimenti autorizzativi relativi alla costruzione di una discarica per rifiuti speciali, da insediare nel territorio di Scicli a otto chilometri dalla citta’, in contrada Cuturi. “Trovo assurdo – dice Crocetta – che in un territorio patrimonio dell’Unesco si possa persino pensare di fare questo. Scicli e’ una citta’ in grande espansione turistica e tale impianto comprometterebbe le vocazioni territoriali naturali. Da una prima analisi – continua il presidente – sembrerebbero carenti diversi aspetti autorizzativi”. Il presidente ha comunicato a una delegazione di cittadini e ai deputati nazionali e regionali del territorio presenti all’incontro, di aver dato mandato ai due assessorati competenti, Ambiente ed Energia, di verificare l’iter istruttorio e amministrativo. “E’ illogico e orrendo – conclude Crocetta – realizzare una discarica di rifiuti pericolosi a Scicli, una citta’ che e’ un piccolo gioiello e costituisce un patrimonio architettonico di inestimabile valore”. Il tema e’ stato al centro oggi pomeriggio di un vertice tra il governatore, l’assessore regionale Vania Contraffatto e parlamentari dell’area iblea, nel corso del quale e’ stato peraltro preso atto di una mancata adeguata comunicazione ai cittadini e che a suo tempo la Giunta municipale aveva formalizzato una proposta di variante in ordine al progetto, ma non se n’e’ saputo piu’ nulla. Nel corso di una riunione che ha anticipato il vertice, e’ stato deciso che sara’ formalizzata un’audizione congiunta nelle commissioni Sanita’ e Ambiente per fare luce sui lati oscuri della vicenda, a partire dalla mancanza di una serie di autorizzazioni.
Sicilia, rifiuti: discarica tra patrimonio Unesco di Scicli, Crocetta avvia verifiche
Mar, 26/04/2016 - 19:34
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