Viviamo un momento politico particolarmente delicato, per tanti motivi e circostanze più o meno cercate o subite.
La maggioranza è composta da consiglieri che, con motivazioni diverse, il più delle volte per noi non condivisibili per il nostro modo di intendere la politica e la gestione della città, procedono in ordine sparso.
L’Alleanza per la città che ha garantito la vittoria a Giovanni Ruvolo composta da Polo Civico, UDC, PD non riesce più ad essere compatta e anche qui le ragioni sono molteplici e talvolta non del tutto chiare.
Il dibattito che si è aperto in questi giorni all’interno del Polo Civico nasce da una sola necessita: dare risposte concrete alla città. Per questo ci siamo candidati, solo per questo interesse primario del bene comune della nostra città abbiamo scelto di mettere in campo le nostre energie, intelligenze, risorse, seppur fra tante mancanze e limiti. Ma siamo certi di una cosa: a noi non interessa la fantapolitica relativa alle imminenti elezioni regionali; a noi interessa lavorare bene per questa città.
Talvolta diverso è l’interesse che anima alcuni consiglieri comunali che coltivano l’ambizione di diventare onorevoli regionali, al punto che i partiti si spaccano al loro interno dilaniati da guerre intestine per avere visibilità e peso, si tentano nuove alleanze, che di nuovo hanno solo il nome, ricompaiono vecchi burattinai che trovano burattini da manovrare.
Nel frattempo i nisseni osservano disgustati questa pupazzata, come direbbe Pirandello. Noi del Polo Civico vogliamo guardare alle persone e non essere personaggi di alcun teatrino, vogliamo concentrarci sulla città per darle risposte più pronte ed efficaci. Questo è stato il mandato ricevuto dai nisseni nel giugno del 2014, il resto (cambio di casacche, spaccature di partito, alleanze spacciate per nuove…) non ci appartiene. La logica del ricatto per ottenere questo o quello, non sono iscritti nel nostro DNA politico. Cedere in questo momento a facili accomodamenti per il quieto vivere amministrativo significherebbe rinunziare alla libertà di scelta e di azione ma a noi tutto questo non interessa perché ben lontano dall’unico interesse: la città.
La nostra politica della partecipazione è, e sarà sempre aperta alla chiarezza, alla lealtà con tutta la città, non solo con i nostri elettori.
Per tutti questi motivi non possiamo assolutamente condividere la scelta di chi, eletto in una lista, aderisce ad un nuovo gruppo politico, espressione di altre idee e interessi, e continua ad essere presente in Consiglio nella lista nella quale è stato eletto e che ha platealmente disconosciuto, senza preoccuparsi neanche di aderire al gruppo misto; da questa incoerenza così lampante noi prendiamo le distanze.
I numeri in Consiglio Comunale sono importanti, in alcuni casi determinanti: La situazione numerica della maggioranza oggi ci preoccupa, non lo neghiamo, ma non a tal punto di tradire l’”Alleanza per la città” con i cittadini nisseni. Siamo stati eletti per portare una ventata di novità, per provare a cambiare in meglio la comunità cittadina. Lo stiamo facendo con grande fatica e impegno e lo continueremo a fare.
Fare l’assessore non è un lavoro ad esaurimento, non scade a tempo, soprattutto non scade quando alcuni battono i pugni sul tavolo. Fare l’assessore è un lavoro a tempo pieno, quasi una missione visto cosa esso costi in termini di stress e fatica. E non a caso chi è chiamato a fare l’assessore nel Polo Civico si dimette, se è stato eletto. Non è un obbligo di legge ma noi lo abbiamo fatto, e lo rifaremo se necessario, perché crediamo che l’incarico assessoriale necessiti di abnegazione e sacrificio.
Siamo consapevoli che la strada è in salita, che la città aspetta risposte e soluzioni ai tanti problemi, per questo andiamo avanti con convinzione e determinazione.
Polo Civico. Cives 3.0
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Credo che le pupazzate le scrivete voi che siete nelle mani di Galle' e Lomaglio!
Mi fa specie leggere quanto scritto da un polo civico attaccatissimo al potere con un Sindaco e tre assessori incollati nella sedia con la rappresentanza in consiglio di quasi tre consiglieri. Quanto meno non parlate di poltrone, perché se esiste un esempio di attaccamento al potere ed alle sedie, SIETE PROPRIO VOI.
Poi dovresti porvi una domanda: se tutti prendono le distanze da voi, non pensate che forse siete voi nel torto?
Concludo dicendo che se per una volta ascoltate la città, suggerite al sindaco di dimettersi, almeno si chiude il teatrino con dignità.
Preciso che sono stato un vostro elettore.
Comincia la campagna diffamatoria? Ma quanto siete patetici e per nulla civici. Come mai sono scappati alcuni consiglieri? Abbiate il coraggio di rivolgervi a loro nominandoli in chiaro e non additandoli solo come traditori. E poi... senti chi parla di tradimento! Non avete dato ascolto alla voce dei cittadini, avete sostenuto progetti discutibili: dalle bocce alla stagione teatrale, passando per la chiusura del traffico in piazza ed ignorando richieste relative alla ZTL. Che dire poi del ritardo della consegna della bretella? Chi pagherà per i disagi a tutti i nisseni? Non sbrodolatevi con meriti che non vi appartengono. E soprattutto non vi accorgete della melma che vi si è accumulata di dietro.
Propongo di fare una prova, magari le cose cambiano.
La prova dovrebbe essere la seguente :
Provate per un sei di mesi a DISINTERESSARVI completamente alla città e ai suoi problemi da voi individuati. Provate proprio a non pensarci, tipo andatevene in vacanza, in missione, al fronte, in guerra , ma andatevene altrove. Vediamo se la vostra assenza inverte la tendenza allo sprofondamento nella cacca in corso. Però non dovete Barare, dovete proprio tagliare i ponti dovete buttare o staccare i telefoni , insomma nessuno deve potere contattarvi e nessuno dovete contattare......e se vi viene qualche idea per la città dimenticatela, distraetevi, insomma resistete alla tentazione di tornare per fare del bene.
Allo scadere dei sei mesi telefonate e chiedete notizie, se vi dicono che tutto ha iniziato ad andare meglio , vi rinnoveremo l'esilio per altri sei mesi ....e così via, sino a quando vi passerà la voglia per sempre.
bella questa
andate in salita con chi? Il Pd è diviso, l'Udc è smembrato, il Polo so è spopolato.
Caro Carlo Campione e compagni, se non cominciate ad ascoltare la vostra ex maggioranza, la vedo durissima.
Detto in parole povere calate le brache e fate dimettere qualche assessore o volete dare l'impressione di essere dei duri e persino coerenti??? Il tempo ci darà le risposte!!!!