Mussomeli, ancora in campo “quelli dell’abbeveratoio”. Sistemata “Crucidda” Madonna delle Vanelle
MUSSOMELI – Ci sono modi di dire che rappresentano bene i fatti della quotidianità come quando si dice, “una ne pensa e cento ne fa”. Proprio così, in quanto sono i fatti concreti che lo testimoniano. Ciccio Amico e “quelli dell’abbeveratoio” sembra avere preparato un lungo elenco di pronto intervento che, con poco ma con tanta buona volontà, superando le normali difficoltà porta a termine piccoli interventi, che diversamente, potrebbero, persino essere dimenticati. E così dopo l’abbeveratoio anche un intervento di manutenzione esattamente alla “Crucidda” della Madonna delle Vanelle, dove ormai da tempo era sgradevolmente presente una vistosa radice appartenente ad un grosso albero tagliato. Pronti ancora una volta gli attrezzi di lavoro, disponibile la manodopera e carichi di entusiasmo, addolciti da spontanei caffè offerti da Giovanni Marino , Salvina Sole, Mariangela Nigrelli e Salvatrice Giardina, si sono messi tutti all’opera , per concludere in bellezza il fine settimana, dando decoro e rispetto ad un lembo di terra, che forse, era poco attenzionato. Fatti alla mano, dunque, ed in maniera del tutto volontaria. Infatti, Gianni Bertolone col suo escavatore ha provveduto a sradicare la radice,mentre altri volontari Vincenzo Vigna, i gemelli Gianni e Salvatore Falzone, Francesco Amico, Vincenzo Dilena, Desiderio Guadagnino, con la collaborazione di arzilli ultrasettantenni Calogero Caruso, Calogero Guarino, Filippo Bonfante, e Giuseppe Sole hanno sistemato e pulito il piazzale che risultava in parte divelto. Insomma, il volontariato sul versante ambiente sembra prendere quota e la perseveranza di “quelli dell’abbeveratoio” potrà essere di auspicio e di stimolo ad altri volontari. Ancora fatti, dunque, e non parole, soprattutto con poco.