MUSSOMELI – Sono stati benedetti, ieri sera, al Santuario, presenti i familiari, con papà , mamma e nonni, i bambini mussomelesi, nati nel 2015. Dei 101 neonati. 63 sono maschietti mentre 38 è il numero delle femminucce , evidentemente di gran lunga inferiore di quello dei maschietti. Complessivamente, come è stato detto dagli organizzatori della festa, risulta essere un numero superiore rispetto a quello dell’anno 2014. La benedizione dei pargoletti è avvenuta a fine messa, dopo che ai familiari dei piccini è stato donato un regalino a ricordo della cerimonia. Breve e significativa l’omelia del Rettore don Ignazio Carrubba che ha così esordito:” Se non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli” Perché, ha continuato don Ignazio, l’infante è innocuo, è innocente, l’infante è veritiero. Il bambino si abbandona al proprio papà e alla propria mamma, perché senza papà e la mamma non può fare nulla; come noi non possiamo fare nulla senza Gesù”. Va ricordato che San Vincenzo Ferreri, oltre ad essere Protettore deli Edili, è protettore delle partorienti e degli infanti. Da qui, il rito della benedizione dei bambini praticata da diversi anni in occasione della sua festa che, ricorre localmente, la domenica successiva dopo Pasqua, mentre la giornata liturgica del Santo è il 5 aprile.