L’indagine, spiegano gli investigatori, ha verificato come gli indagati si avvalessero del consueto e sperimentato metodo dei “pizzini” per comunicare tra loro, con l’esistenza di un canale di collegamento tra “il professore”, Leo Sutera, ritenuto tra il 2010 e il 2012 il capo della provincia di Agrigento, e Messina Denaro. Le indagini, scaturite nell’operazione ‘Eden 5 – Triokola’ e coordinate coordinate dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dai sostituti Rita Fulantelli, Emanuele Ravaglioli e Claudio Camilleri, hanno anche documentato una serie di incontri riservati tra Sutera ed esponenti mafiosi delle province di Agrigento e Palermo nelle campagne di Sambuca di Sicilia. Incontri funzionali alla pianificazione di comuni strategie criminali e caratterizzati da rigidi protocolli di sicurezza. Non avvenivano mai nello stesso luogo, mai all’interno di fabbricati e, come ulteriore esasperata forma di prudenza, sempre in movimento, nel senso che i partecipanti erano soliti camminare per i campi allo scopo di neutralizzare eventuali microspie. Sutera si avvaleva di un collaudato e fedele circuito di favoreggiatori incaricato di procedere ai sopralluoghi nell’area scelta per gli incontri, costituire una cintura di sicurezza della zona e prelevare i partecipanti in luoghi convenuti per poi portarli al cospetto del capomafia. Accertati i faccia a faccia tra il boss e Giuseppe Genova, ritenuto capo della famiglia di Burgio e principale collaboratore di Sutera; con Cosimo Michele Sciarabba, della cosca di Misilmeri, figlio del piu’ noto Salvatore Sciarabba (gia’ reggente di Misilmeri e del mandamento di Belmonte Mezzagno-Misilmeri dopo l’arresto di Benedetto Spera; Gaetano Maranzano, del clan di Palermo Cruillas. Tra i destinatari dei provvedimenti emessi dal Gip Maria Pino, oltre a Genova, coloro che garantivano il supporto logistico: Andrea e Salvatore La Puma, di 69 e 41 anni, agricoltori strettamente legati a Sutera, Gaspare Ciaccio, 32 anni, Massimo Tarantino, 45 anni, Luigi Alberto Sala, 32 anni, e Vincenzo Buscemi, 64 anni, tutti di Sambuca di Sicilia.