Nel suo variegato percorso tra storia e geografia, il gelato si è tramutato da dessert per ricchi a street food amato da tutti, non solo in estate. Già in Mesopotamia e in Egitto probabilmente si consumavano bevande con ghiaccio o neve, ma sono i maestri pasticceri in Italia ad avergli dato la forma e i gusti oggi diventati celebri in tutto il mondo.
Quella che potrebbe definirsi la prima coppa da gelato è stata trovata in Egitto dentro una tomba della II dinastia (2.700 a.C.). Una specie di stampo, due coppe in argento, in una andava la neve (o il ghiaccio tritato), nell’altra la frutta cotta.
Secondo la leggenda, inoltre, nel Rinascimento la famiglia De’ Medici organizzò un concorso per i piatti più originali; il concorso che venne vinto da un certo Ruggeri con la ricetta di una composta raffreddata di acqua, zucchero e frutta, probabilmente simile all’odierna granita.
Oggi basta andare in una qualsiasi gelateria per trovarsi di fronte uno scenario entusiasmante per i più golosi: una immensa varietà di gusti, alcuni veramente stravaganti e originali.
La nostra curiosità è destinata proprio ai gusti più insoliti, alcuni molto improbabili, altri sconosciuti in Italia, ma diffusi in giro per le gelaterie del mondo,
Eccovi una lista di gusti che hanno davvero del bizzarro:
1.Il gelato All Black (Tutto nero): in una gelateria di Los Angeles, la Little Damage Ice Cream Shop, il pezzo forte è un gelato tutto nero, a partire dal cono, che deve il suo colore al carbone attivo.
2.Il ‘Breakfast in bed’ (Colazione a letto): si così chiama la creazione di The Ice Cream store di Rehoboth nel Delawere. Realizzato con crema alla vaniglia, sciroppo d’acero e pezzetti di bacon croccante. Un sostituto alla classica colazione americana senza tuttavia rinunciare all’amato bacon croccante.
3.Il gelato al gusto di birra: chi l’ha detto che la birra si può soltanto bere? Da Sarcletti, a Monaco di Baviera, nel mese di settembre in occasione dell’Oktoberfest, si produce il gelato bavarese alla birra. Il sapore cambia a seconda della birra utilizzata. Il proprietario di Sarcletti, Jürgen Elsner, dice che la chiave per un buon gelato alla birra è mangiarlo fresco, per evitare che diventi amaro.
4. Il gelato alla vipera: un’industria di gelato giapponese che ha pensato bene, assieme ad altre squisitezze che offre il mercato come il gelato al polpo, di lanciare il gelato al gusto di uno dei serpenti più velenosi del Paese, molto apprezzato per le sue qualità afrodisiache.
5. Il gelato alla pera e gorgonzola: l’invenzione di Salt & Straw, preparato con pere di Salem e Crater Lake blue cheese, un formaggio che ha vinto il premio come blue cheese migliore del mondo in una competizione francese, citata sul sito dell’azienda, ma non meglio specificata.
6. Il gelato all’haggis: se siete stati in vacanza in Scozia sapete che l’haggis, il piatto tradizionale, è un sorta di polpettone di interiora di agnello insaccate. Per i più coraggiosi, a caccia di sapori insoliti sappiate, che volete provare la versione gelato, sappiate che Ben & Jerry’s l’ha inventato.
Che altro aggiungere… Il Giappone si conferma il paese più creativo in fatto di gelato, i gusti insoliti tanto apprezzati dai giapponesi difficilmente incontrerebbero il plauso degli italiani, che secondo la ricerca ‘Eurisko’, preferiscono decisamente gusti più tradizionali; tra i gusti più richiesi si annoverano il cioccolato con il 27% delle preferenze, la nocciola (20%), il limone (13%) e la fragola (12%).