CALTANISSETTA – Il Movimento Cinque Stelle Caltanissetta, tramite il proprio Portavoce in Consiglio Comunale Giovanni Magrì, ha presentato un’interrogazione al Sindaco Giovanni Ruvolo riguardo il censimento e la rimozione dell’amianto presente in siti di proprietà del Comune, come ad esempio nelle aiuole, se così è lecito chiamarle, adiacenti via Galilei. “Nei giorni scorsi – dice il consigliere grillino – ci siamo recati in via Galilei per verificare le condizioni delle aiuole,che, quasi un anno fa, avevamo provveduto personalmente a ripulire, prestando la nostra opera a titolo di volontariato. Condizioni, ovviamente, disastrose, sia per quanto riguarda la pulizia, che per quanto riguarda la manutenzione del verde. La nostra attenzione è stata, però, richiamata, in particolare, purtroppo, dalla presenza di un serbatoio di amianto abbandonato all’interno di un magazzino sito all’interno delle aiuole stesse” (.
“Già all’inizio del 2015 – continua il Portavoce del Movimento – avevamo presentato un’interrogazione al Sindaco per sollecitare l’attuazione da parte del Comune di quanto previsto dalla legge regionale per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto.Come sempre, ovviamente, nonostante la nostra sollecitazione, l’amministrazione comunale si è mossa in ritardo”.
“Adesso abbiamo presentato un’altra interrogazione al Sindaco – conclude Giovanni Magrì – nella speranza che, nei termini previsti, voglia rispondere ai Cittadini, ancor prima che a noi, per sapere se il Comune ha comunicato all’Arpa, come previsto dalla legge, i dati relativi alla presenza di amianto nei siti di sua proprietà e, soprattutto, per sapere quali azioni intende intraprendere per rimuovererapidamente non solo detto serbatoio ma anche gli altri rifiuti abbandonati contenenti amianto”.
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione.
Al Sindacodel Comune di Caltanissetta Giovanni Ruvolo
All’Assessore alla Vivibilità e alla Viabilitàdel Comune di Caltanissetta Ing. Amedeo Falci
OGGETTO: interrogazione sul censimento dell’amiantopresente in siti di proprietà comunale.
Il sottoscritto Giovanni Magrì, Consigliere Comunale di Caltanissetta appartenente al gruppo del Movimento Cinque Stelle,
rilevato
che nelle aiuole adiacenti via Galileo Galilei, all’interno di un locale adibito a magazzino, si trova, come si evince dalla allegata fotografia, un serbatoio in amianto abbandonato;
vista
la Legge Regionale 29 Aprile 2014, n. 10 (Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto), introdotta nell’ordinamento giuridico della Sicilia in attuazione degli obiettivi del Piano Nazionale Amianto 2013 (Linee di intervento per un’azione coordinata delle amministrazioni statali e territoriali) e in coerenza con le disposizioni della Legge 27 Marzo 1992, n.257 (Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto), del Decreto del Presidente della Repubblica8 Agosto 1994 (Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano per l’adozione di piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell’ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto), del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81 (Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) edel Piano Sanitario Regionale, in particolare:
– l’articolo 5, comma 4, a norma del quale “tutti i soggetti pubblici e privati proprietari di siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali con presenza di amianto sono obbligati entro 120 giorni dalla data di pubblicazione della legge, a darne comunicazione all’ARPA, territorialmente competente, indicando tutti i dati relativi alla presenza di amianto”;
– l’articolo 5, comma 6, a norma del quale “la violazione degli obblighi di cui ai commi 3, 4 e 5 determina l’applicazione delle sanzioni di cui all’articolo 15, comma 4, della legge 27 Marzo 1992, n.257”;
tenuto conto
che, in data 3 Febbraio 2016, seppur con notevole ritardo(nonostante l’interrogazione in proposito del Movimento già del 4 Gennaio 2015) rispetto ai tempi previsti dallacircolare 22 Luglio 2015 (con cui la Regione Sicilia ha adottato le Linee guida per la redazione del Piano Comunale Amianto, con l’obiettivo di censire in tempi brevi siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali contenenti amianto, rimuovere rapidamente tuttii rifiuti abbandonati contenenti amianto e programmare la rimozione dei materiali censiti), il Comune di Caltanissetta, ai sensi dell’art.5, comma 7, della detta legge regionale, ha emanato un Avviso, rivolto a tutta la cittadinanza, al fine di censire i siti, gli edifici, gli impianti, i mezzi di trasporto e tutti i manufatti presenti in città che contengono amianto e, per agevolare il censimento stesso, ha predisposto un apposito modulo da consegnare, debitamente compilato, entro il 2 Marzo 2016, sia all’Arpa di Caltanissetta che alla Direzione Lavori Pubblici;
interroga
le SS.VV. al fine di sapere:
– se, come e quando il Comune di Caltanissetta ha osservato il suddetto obbligo di comunicazione in relazione ai propri siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali con presenza di amianto, in particolare in relazione alla suddette aiuole;
– quali azioni sono state intraprese o si intende intraprendere per rimuovere rapidamente, non solo il suddetto serbatoio, ma tutti i rifiuti abbandonati contenenti amianto che si trovano in aree di proprietà comunale.