All’incontro introdotto da Rocco Gumina, Presidente dell’Associazione “Alcide De Gasperi” e moderato da Enrico Lipani, membro del direttivo della medesima associazione, interverrà l’ingegnere meccanico Giuseppe Marino.
Il 17 aprile gli italiani saranno chiamati alle urne per votare sulla durata delle concessioni alle società petrolifere. Per via di tale quesito occorre interrogarsi e informarsi, prima di votare “Si” o “No” al referendum sulle trivellazioni il quale per essere valido deve raggiungere il quorum del 50% più uno degli aventi diritto al voto.
Se al referendum vince il SI, le concessioni attualmente attive non potranno essere rinnovate alla scadenza, anche se il giacimento non fosse esaurito. Se invece il referendum non raggiunge il quorum, oppure se passa il NO, le attuali norme non saranno modificate e le richieste di rinnovo delle concessioni saranno valutate secondo l’iter stabilito, ed eventualmente prorogate.
Qual è la cosa più giusta da fare per il nostro Paese? Quali conseguenze ambientali provocano le società petrolifere con l’estrazione di gas e di petrolio? Quali contraccolpi legati alla salute, alla società e ai flussi turistici possono svilupparsi per un maggiore sfruttamento degli idrocarburi? Che conseguenze energetiche/economiche può avere la cessazione delle attività petrolifere nel nostro Paese?
Obbiettivo dell’incontro è quello di argomentare la questione del referendum sulle trivellazioni, dal punto di vista energetico, politico e culturale e di avviare una riflessione su tali questioni con i vari soggetti – professionisti e società civile – protagonisti nel nostro territorio.
Per l’Associazione culturale “Alcide De Gasperi” si tratta, anzitutto, di stimolare la partecipazione informata e consapevole al voto e, pertanto, di riflettere seriamente sul presente e sul futuro della politica energetica nazionale, e internazionale, che attualmente non può che prevedere la commistione di energia ricavata da combustibili fossili e da rinnovabili.
L’evento, quindi, si colloca sulla prospettiva della formazione e dell’informazione alla partecipazione democratica in vista di un appuntamento importante per la vita politica della nostra nazione.