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Caltanissetta. Inchiesta sui loculi, Salamanca si avvale della facoltà di non rispondere

Redazione

Caltanissetta. Inchiesta sui loculi, Salamanca si avvale della facoltà di non rispondere

Gio, 14/04/2016 - 11:27

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Giorgio SalamancaCALTANISSETTA – Ha fatto scena muta l’ingegnere Giorgio Salamanca, funzionario dell’ufficio tecnico del Comune di Caltanissetta e incriminato nell’inchiesta Perla Nera della Procura sul business dei loculi al cimitero Angeli. Il funzionario questa mattina è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari, Maria Carmela Giannazzo, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. In mattinata si svolgerà anche gli interrogatori dei fratelli Calogero e Ivano Venniro, mentre l’ex capo dell’Ufficio tecnico nisseno, Armando Amico, sarà sentito nel pomeriggio per chiarire eventualmente la sua posizione in relazione ai reati contestatigli. Si svolgeranno a breve anche gli interrogatori di Daniele Silvio Baglio, geometra del Comune di San Cataldo, e dell’impresario sancataldese Salvatore Ficarra, anche loro colpiti da una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Nel dossier aperto dalla Procura di Caltanissetta e sviluppato su due filoni dalla Guardia di Finanza e dai carabinieri, sono finiti 20 nomi di appaltatori, funzionari comunali e rappresentanti delle società di mutuo soccorso, tutti indagati a vario titolo per i reati di corruzione, concussione, indebita induzione, abuso d’ufficio e falsità materiale ed ideologica in atti pubblici. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Walter Tesauro, Alberto Fiore, Danilo Tipo, Michele Micalizzi, Raffaele Palermo, Gianluca Nicosia, Davide Anzalone, Giuseppe Iannello, e Giovanni Di Giovanni.