Caltanissetta, arrestati 2 marocchini: scippano ragazza, tentano fuga e picchiano agenti

CALTANISSETTA – Si è concluso con le manette ai polsi di due cittadini marocchini l’inseguimento notturno compiuto dalla polizia  dei due malviventi che avevano scippato lo zaino di una ragazza caduta dal motorino. Le forze dell’ordine hanno tratto in arresto Hattam Mohamed, 30 anni e Youss Mohamed, 39 anni, entrambi cittadini marocchini residenti nel Capoluogo nisseno, per i reati di rapina e resistenza, il primo e per il reato di resistenza, il secondo.
Youss MohamedQuesta notte, intorno alle ore 3, al 113 è giunta una telefonata con la richiesta d’intervento da parte del titolare di un bar che raccontava di due stranieri che poco prima avevano strappato dalle mani di una ragazza, caduta col proprio motorino in Via Consultore Benintendi, uno zaino per poi darsi alla fuga.
L’uomo ha riferito agli agenti che aveva inseguito i due stranieri che si erano rifugiati all’interno della Villa Comunale Cordova. I poliziotti giunti tempestivamente in Viale Conte Testasecca, hanno repentinamente scavalcato la recinzione del giardino comunale per scovare i due fuggiaschi.
Uno degli stranieri, dopo aver notato gli agenti, ha tentato la fuga scavalcando la recinzione della villa, lato Via Cavour. La sua sortita non ha avuto gli effetti sperati: le forze dell’ordine lo hanno dapprima individuato e poi arrestato.  L’uomo nel vano tentativo di sfuggire ai poliziotti li ha aggrediti, colpendoli con calci e pugni.
L’altro ricercato è stato scovato dagli agenti nascosto dal buio nella folta vegetazione della villa.

Hattan Mohamed

Da quanto riferito in sede di denuncia dai testimoni l’Hattam si era appropriato dello zaino della ragazza che era rovinata a terra, a seguito di incidente autonomo con il proprio ciclomotore, mentre lo Youss, con cui lo stesso si accompagnava, ha cercato di favorirne la fuga, frapponendosi tra il barista inseguitore e il suo connazionale.
Su disposizione del P.M. i due arrestati sono stati condotti presso le rispettive abitazione in custodia cautelare.

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  • E dopo la custodia cautelare lo stato si è attivato subito, ha cercato di reinserirli nel tessuto sociale di cui facevano parte in modo fattivo, riuscendo a fare avere loro un lavoro pertinente alle attitudini professionali, così facendo hanno diminuito il fenomeno della disoccupazione in attesa del prossimo scippo.. Ecco la nuova riforma del lavoro che nessuno conosceva

  • Ragazze tranquille non è successo lo scippo lo avete solo PERCEPITO!!! Credete al Sindaco, alle forze dell'ordine, al Prefetto , è solo percezione....nulla di vero....andate da uno psichiatra e risolvete i vostri problemi e smettetela di scocciare.....!!!!!

    • Certo che quando hanno capito che gli sarebbe stata data la custodia cautelare a casa , si saranno spaventati tantissmo non muovendosi dalle proprie abitazioni. Ma cosa deve succedere per farci capire che la situazione a Caltanissetta sta diventando giorno per giorno sempre più critica?

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