Caltanissetta, al via l’alternanza scuola-lavoro per gli studenti del liceo scientifico “A. Volta”

IMG-20160227-WA0006CALTANISSETTA – Attivato, giovedì 25 febbraio, a pieno ritmo presso il Liceo Scientifico A. Volta il progetto di Alternanza scuola-lavoro, contemplato nella legge della Buona Scuola e prodotto dalla sinergia tra l’istituto e la locale Amministrazione dell’Azienda sanitaria provinciale.

Il progetto, denominato Dalla cura di sè alla cura degli altri, è stato presentato a studenti e famiglie durante un incontro svoltosi mercoledì 17 febbraio nella sala biblioteca del Volta; all’incontro sono intervenuti, oltre al Dirigente Scolastico, prof. Vito Parisi, il direttore sanitario, dott. Iacono, il direttore amministrativo, dott. Mazzara e la dott.ssa Campo, che ha curato l’organizzazione delle attività insieme alla prof.ssa Giusi Lima, docente di Scienze, coordinatrice del progetto nonché Funzione Strumentale dell’Orientamento universitario e professionale.

Programmatica la scelta del Dirigente di attribuire il coordinamento dell’alternanza scuola-lavoro alla docente responsabile dell’Orientamento “in uscita”: il progetto infatti, prescritto dalla Buona Scuola, è stato calibrato sulle discipline d’indirizzo del Liceo Scientifico e sui bisogni formativi propedeutici alle facoltà universitarie maggiormente preferite dagli studenti del Volta, tra le quali primeggiano Medicina, Professioni sanitarie, Chimica, Fisica, Ingegneria.

Tra le tante e varie Unità Operative coinvolte (Riabilitazione, Oculistica, Audiologia, Farmacia ospedaliera, Laboratorio di procreazione assistita, Cardiologia, Emodinamica, Radiologia e Laboratori di analisi) l’attività di esordio è stata espletata giovedì 25 febbraio dalle classi quarta A e Quarta B presso l’Ospedale Raimondi  di S. Cataldo e precisamente presso il Laboratorio di analisi, il reparto di “Raccolta sangue”, e quello di Radioterapia; altissimo l’indice di gradimento degli studenti, i quali, usufruendo del mezzo di trasporto messo a disposizione dell’istituto, hanno partecipato all’attività multidisciplinare grazie alla guida del personale medico, di biologi e fisici.

 

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