In relazione alla indagine Perla Nera che stamattina ha fatto scattare una serie di arresti e misure cautelari nei confronti di funzionari dell’ufficio tecnico di Caltanissetta e imprenditori edili, erroneamente era stato indicato l’architetto Alessio Bellomo tra i destinatari dei provvedimenti di arresto. Precisiamo che il destinatario di una misura interdetti a del divieto di ricoprire uffici direttivi di persone giuridiche o di imprese per la durata di un anno riguarda Angelo Bellomo, legale rappresentante della Società di mutuo soccorso “Regina Margherita”, insieme a Rosario Scancarello, legale rappresentante della Società mutuo soccorso Maria se della Catena, Giovanni Rivituso legale rappresentante della società di mutuo soccorso Militari in congedo.

Inoltre precisiamo che il geometra Vito Di Palma, responsabile dei servizi cimiteriali del Comune di Caltanissetta, non è stato arrestato, ma i carabinieri e la guardia di finanza hanno notificato al funzionario la misura interdetti a della sospensione dell’ufficio pubblico per la durata di un anno.