Sutera, San Paolino e il suo “campanone” festa senza emigrati (Il video)

IMG_0787SUTERA –  Feste prolungate a Sutera, dove ieri è stata celebrata la festa paesana di San Paolino con una splendida giornata primaverile.  In tanti  si sono portati  in cima al monte San Paolino per assistere alla messa in onore del santo, altri sono rimasti a casa ed altri ancora hanno atteso , nella piazzetta della chiesa del Carmine, l’arrivo “di li Santi Casci” di San Paolino e Sant’Onofrio,  accompagnati  rigorosamente a spalle, dai giovani delle tre confraternite locali. Da sottolineare che per l’intera mattinata il campanone del santuario ha cadenzato, quasi ininterrottamente, i suoi rintocchi , rivolti a tutti i suteresi, ovunque sparsi nel mondo, come a fare giungere a loro il suo suono  per avvicinarli e farli sentire vicini al  paese natio. Una processione in discesa  dalla montagna con “li Santi Casci”  di Sant’Onofrio e San Paolino e con la statua di San Paolino durante la quale riecheggiava nell’aria  la possente invocazione all’indirizzo dei Santi Compatroni. In processione hanno snodato  le autorità religiose  con l’arciprete don Francesco Miserendino ed altri sacerdoti, le autorità civili e militari col Sindaco di Sutera Giuseppe Grizzanti, il labaro del Comune e la mazza argentea.  Presenti i sindaci di Bompensiere e di Delia. Ad accompagnare i Santi Compatroni anche il Corpo forestale di Sutera. La processione è stata animata e salutata anche dallo sparo  dei colpi a cannone. Una prima sosta nella piazza del Carmine dove si sono radunati i pellegrini, i quali hanno poi proseguito  in processione lungo le vie e viuzze delle strade dei Santi, fino a raggiungere la chiesa di Sant’Agata, in perfetto orario come da programmazione. Qui,  “li Santi Casci” e la statua di San Paolino sono stati accompagnati all’interno della chiesa per essere esposti alla venerazione dei devoti. Una sobria festa di San Paolino che, tuttavia, risente molto dell’assenza dei tanti suteresi che da tempo hanno cercato fortuna altrove e che comunque, il loro pensiero certamente è volato per la rocca di Sutera. ”Li Santi Casci” rimarranno per tutta la settimana nella chiesa di Sant’Agata, dove si potrà partecipare alle celebrazioni dei prossimi giorni, fino a domenica, quando, nel pomeriggio, le  Reliquie ritorneranno nel Santuario in cima alla rocca. (altri video in elaborazione).

photogallery di Enzo Barba

Condividi