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Salvatore Giuliana, un nisseno in Libano per aiutare i bimbi dei campi profughi: premiato dal Panathlon

Redazione

Salvatore Giuliana, un nisseno in Libano per aiutare i bimbi dei campi profughi: premiato dal Panathlon

Lun, 28/03/2016 - 11:36

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12899861_1159127884117449_330080050_nCALTANISSETTA – Un nisseno in Libano per aiutare i bambini dei campi profughi. L’impegno ed il grande cuore di Salvatore Giuliana sono stati anche riconosciuti e premiati dal Panathlon del capoluogo nisseno nel corso di una serata in un ristorante cittadino. 
Giuliana,  dal 24 novembre ritorna in Libano, come cooperante internazionale, per aiutare i bambini dei campi profughi, con il progetto Sport & Dignity progetto finanziato dalla Provincia autonoma di Bolzano. L’attività sportiva per bambini e bambine all’interno dei campi profughi palestinesi, è iniziata nel 2007, con la presenza dell’Uisp in Libano, ed ormai è stabile, supportata da numerosi progetti.
12674119_1159127810784123_179481170_nGiuliana illustra il progetto: “In collaborazione con l’ufficio di cooperazione italiana allo sviluppo dell’Ambasciata italiana di Beirut e con UNRWA, l’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi ed alcune associazioni locali, stiamo dando un importante contributo, attraverso lo sport, per favorire il dialogo e l’integrazione all’interno della società libanese della vasta comunità palestinese composta da oltre 455.000 persone, costrette a vivere in condizioni di estremo disagio e prive dei basilari diritti umani, in una realtà resa ancora più difficile dal massiccio arrivo di rifugiati siriani.12083833_1065222576841314_1532767214_n
Grazie alle collaborazioni con UTL Libano, ufficio per la cooperazione del nostro ministero degli esteri, e con UNRWA quest’anno l’attenzione sarà rivolta ad nuovo progetto che interesserà sempre i campi palestinesi, in particolare quello di Ain Al Helweh, il più problematico e popolato del Libano. All’interno del campo opera la Fondazione Kanafani con un centro che si occupa di bambini disabili, favorendone l’integrazione”.