Rigettato il ricorso presentato da Giovanni Siciliano condannato a un anno e 2 mesi e 1.800 euro di multa. Ritenuti inammissibili, invece, altri cinque ricorsi. A cominciare da quello avanzato dal boss della Stidda, Giampaolo Ragusa, legato al clan Sanfilippo, che in appello con il rito abbreviato ha già rimediato la condanna più severa con 15 anni e 9 mesi; poi Calogero Sanfilippo con 11 anni e 5 mesi; Ignazio Zuccalà per il quale resta ferma la pena a 5 anni e 10 mesi in continuazione con altre due sentenze e la già concessa esclusione delle aggravati del reato associativo riferito alla droga; Andrea Sanfilippo al quale sono stati comminati 5 anni e 4 mesi; chiude il quadro la condanna a 3 anni e 8 mesi a Salvatore Fanzone. (di Vincenzo Falci, fonte gds.it)