MUSSOMELI – La generosità dei mussomelesi, e non solo, in occasione della tavolata di “i vicchiariddi di San Giuseppe”, organizzata dalla Fratres e dalla Misericordia, ha trionfato, ancora una volta, lasciando nella gioia quanti si sono spesi per tale evento benefico. Anche un turista di Acireale, in visita al Castello manfredonico, ha potuto ammirare ciò che i volontari della Misericordia e della Fratres, insieme, hanno potuto approntare, rispettando così l’antica tradizione che, ormai, è stata istituzionalizzata dai due sodalizi, Infatti, sono iniziative consolidate riconducibili alla solidarietà, all’accoglienza e alla quotidianità che richiede interventi a favore di chi cerca aiuto e soccorso. Dunque, volontari che si spendono in favore degli altri, volontari che curano la donazione del sangue: E questi “altri”, domenica mattina, si sono distinti, assai numerosi, per la loro generosità avendo contribuito ad imbandire coi loro doni la tavolata di San Giuseppe. Volontari in azione, dunque, privati cittadini e esercizi commerciali, quali supermercati, con la Crai (Via Bellini), Despar (Santa Maria), Antica Salumeria Luvaro, Petruzzella, Misuraca; Forni – pizzerie – ristoranti – rosticcerie – pasticcierie con Scacco matto, Curva del tabaccaio, la Castellana, Stop and Go, la Petite Esmeralda, Al Castello, Chichibio,Vincenzo Nigrelli (Viola), MaxMilian, Di Pasquale, Mingoia, Pasticceria Normanna, Forno “La casa del pane” di Nucera Giuseppina, Forno Morreale Simone, Forno S. Giuseppe (S. Enrico), Pizza Espressa, la Spiga, Il Giullare, Forno Nucera, “L’antico forno La Batia”, La Forneria (Via Tripoli), Forno Calà, Forno “Dolce e Salato”, Forno Fasino Mario, Forno Maria Santissima dei Miracoli; fruttivendoli con Punto frutta (sopra P.le Mongibello), Calogero Giardina – L’angolo del Benessere Lo Specialista della Frutta, Carmelo Giardina, Giuseppe Centinaro, Calogero Gueli (Piazzale Mongibello); ed infine i fiorai Green Garden (Via Caltanissetta) e Maria Catena Mistretta. I predetti soggetti, assieme a tanti altri ancora, hanno reso la tavolata, ricca di ogni ben di Dio. Anche il primo cittadino Catania, con la torta in mano, assieme all’assessore Seby Lo Conte, ha portato il suo dono, compiacendosi con le due Associazioni per l’iniziativa portata avanti ininterrottamente ogni anno. C’è stato un breve intervento di Padre Ignazio Carrubba, che è anche il Padre Correttore della Misericordia, prima di benedire la tavola: “Sono tanti, oltre ai presenti, quelli che hanno collaborato dietro le quinte, sono tanti quelli che non si fanno vedere. La carità vera si ha quando chi la fa non suona le trombe, non si mette esposto. Quando fai qualcosa a tuo fratello non sappia la destra ciò che fa la sinistra”. Dopo la benedizione, 14 “vicchiariddi” hanno preso posto a tavola, serviti dai volontari, alcuni dei quali hanno, anche, animato il momento conviviale con musica e canzoni, a cui hanno preso parte qualcuno dei commensali. Altri volontari hanno provveduto a portare a domicilio il pranzo ad una trentina di persone che, in precedenza, avevano manifestato il desiderio di non essere dimenticati. Anche per loro pranzo e dolcini. Una domenica diversa all’insegna della solidarietà.