MUSSOMELI – Incominciano, domani 10 marzo, nella Chiesa Madre, i festeggiamenti in onore di San Giuseppe, il protettore dei falegnami. E sono proprio loro, purtroppo un ridimensionato numero di falegnami che, condiviso il programma dei festeggiamenti, proposto dall’Arciprete Padre Pietro Genco, hanno il compito di portare avanti l’organizzazione esterna. La categoria dei falegnami si è ulteriormente assottigliata, anno dopo anno, e per quei pochi in attività il loro impegno non manca. Una festa anticipata, in quanto in pieno clima quaresimale e per la presenza di altre manifestazioni. Si inizia domani sera alle 18,30 con la santa messa e con la partecipazione dei panificatori e distribuzione del pane; Il venerdì sera, 11 marzo dopo, dopo la messa in suffragio dei falegnami, è prevista la via Crucis, a cui parteciperanno i falegnami; sabato sera, vespri solenni in onore di San Giuseppe; domenica è la giornata della festa esterna in onore di San Giuseppe. La giornata festiva inizia con gli spari di 21 colpi a cannone alle ore 7; prosegue con le messe alle 8 e alle 9,30 mentre alle 11 c’è la messa solenne ed alle 12 il festoso suono delle campane; Alle ore 17,30, la processione del “Palio” dalla casa del presidente dei falegnami fino alla chiesa Madre, dove sarà celebrata, alle 18, la santa messa vespertina. A seguire, la processione dell’artistico Simulacro di San Giuseppe con Giochi pirotecnici in Via Peppe Sorce. Alle ore 21 è previsto il rientro della processione e conclusione dei festeggiamenti. E’ questo il programma delle festa esterna del 13 marzo, mentre nella giornata liturgica di San Giuseppe del 19 marzo, è prevista, alle ore 11, la celebrazione della messa solenne.