MUSSOMELI – Amorevolmente assistita dalle figlie, ieri, nonna “Turidda” Lombardo ha tagliato il traguardo dei 103 anni, circondata dall’affetto della famiglia tutta, coi sette figli Vincenzo, don Salvatore, Giovanna, Concetta, Salvatrice, Giuseppa e Maria, compresi nipoti e pronipoti. Non sono mancati gli auguri di amici conoscenti che si sono compiaciuti per questa straordinaria longevità. Siamo andati a trovarla in Via Oslavia dove abita, per presentare, personalmente, gli auguri della testata giornalistica on line “Il Fatto del Vallone” per questo particolare dono della vita, auguri e compiacimento esternato anche ai figlioli, che sono ancora sotto il suo manto materno. Il figlio sacerdote dell’ultracentenaria, Don Salvatore Callari, ha così commentato i 103 anni della mamma: “Io credo che la cosa più sostanziale è che noi, tutti quanti i figli, ci sentiamo ancora nel grembo della madre, nel silenzio, in quanto non è possibile una certa comunicazione e,sicuramente, nel silenzio, si riconosce e rivive in sé la nostra presenza di tanti anni fa. Anche noi accettiamo questa situazione, certamente, con un certo cruccio di non potere né ascoltare né comunicare. Però mi sembra che sia qualcosa di particolare, perché ella certamente comprende, conosce in se stessa ma non riesce a comunicare, e pertanto noi dobbiamo come intuire la sua memoria, la sua esistenza, sentirla presente, e trovandola soltanto perché è sotto i nostri occhi”. Abbiamo chiesto a Padre Callari di mandare un saluto a tutte le mamme del mondo:”Io credo che, bisogna augurare, innanzitutto, alle mamme che possano godere dei loro figli, che abbiano una vita prolungata il più possibile, secondo quello che è il disegno di Dio. Naturalmente, vorrei augurare che possano godere sempre di una sufficiente lucidità perché possa essere una presenza cosciente, attiva, e che si possa stabilire un rapporto di sentimenti coi figli”.