MUSSOMELI – Nuova dirigenza all’Arciconfraternita del SS. Sacramento della Madrice con Bruno Imperia Superiore, e nuova prima “cantata dei fratelli”, ritornando con l’antico rituale alle antiche tradizioni risalente al decennio scorso, quando tale rito avveniva il pomeriggio della domenica di Pasqua, all’interno dell’Oratorio. Una vestizione pasquale, dunque, domenica scorsa, dentro l’Oratorio, in cui il cappellano don Pietro Genco ed il nuovo maestro dei novizi Mario Morreale hanno proposto al Superiore dell’Arciconfraternita l’ammissione di tre novizi, a pieno titolo, all’Arciconfraternita, mediante, appunto la cantata dei fratelli con la vestizione degli abiti confraternali. Dunque, tre i confrati “cantati”: Danilo Modica, Giuseppe Vullo e Pietro Schifano. Mentre per altri 16 è iniziato l’anno di noviziato, per avere chiesto di poter fare parte dell’Arciconfraternita. I nuovi aspiranti sono: Mariarita dell’Aira, Melania Mancuso, Martina Messina, Teresa Cimò, Ilenia Salamone, Vincenzo Bertolone, Salvatore Alessi, Luca Genco, Samuele Messina, Salvatore Castiglione, Tanino Buttaci, Giuseppe Castiglione, Fabrizio Militello, Pietro Cannella, Emanuele Bertolone, Giuseppe Murana. A costoro è stato consegnato copia dello statuto confraternale. I tre nuovi fratelli, compresi i 16 aspiranti, si sono avvicinati al tavolo della “sidia”, presieduta dal Superiore Bruno Imperia, dal riconfermato segretario Nino Lanzalaco e dal nuovo cassiere Pippo Sorce, a cui hanno portato il loro saluto. Per completezza d’informazione va detto che maestro di Cerimonie è stato nominato Calogero Domenico Bonfante e nunzi Salvatore Bonomo e Mario Tuzzeo.