Per Rose Bacot la musica klezmer, il genere musicale tradizionale delle comunità ebraiche dell’Europa orientale, diffuso in tutto il mondo a seguito della diaspora, esprime in un modo meraviglioso la tavolozza di emozioni e sensazioni evocate dai salmi, perché alternando melodie molto orecchiabili a improvvisazioni, sotto forma di piccoli brani di tre o quattro minuti, dà vita ad un repertorio estremamente ricco di ‘colori musicali’ che sfrutta in maniera sorprendente le risorse del clarinetto.
Rose Bacot reciterà “a tre voci”, alternando il francese all’ebraico e alla voce del clarinetto, una scelta di Salmi che cantano la misericordia di Dio – in ottemperanza al messaggio di Papa Francesco che ha voluto indire un Giubileo della Misericordia – che, con e per la musica, arte essenzialmente spirituale che esprime l’inesprimibile, riveleranno la loro pienezza di senso.
Durante il concerto saranno proiettate delle opere del pittore francese di origine russa, Benn, relative ai Salmi in programma.